Se quando hai a che fare con i grandi pensatori della storia, siano essi scienziati, scrittori o artisti, pensi tristemente che non potrai mai essere come loro e al confronto con queste personalità eccelse ti senti una donna o un uomo mediocre, consolati pensando che geni non si nasce, ma si diventa. Ebbene sì: non basta essere intelligenti per passare alla storia come il migliore nel proprio campo; se un buon quoziente intellettivo sicuramente aiuta, questo va complementato con studio, dedizione e anche, spesso, con colpi di fortuna. Non solo: quelli che comunemente consideriamo geni, sono in molti casi individui che, se ti fossi trovato ad incrociarli nella vita reale, avresti considerato quantomeno “problematici”. Sociopatici, “freak”, timidissimi, viziosi… di certo non l’identikit di una persona che a priori potrebbe farcela a “sfondare”. Quindi, per dare una bella spinta al tuo ego e motivarti alla possibilità di compiere grandi imprese, ecco qualche esempio di geni molto poco perfetti, esattamente come tutti noi.

Il genio non esiste

Sapere che i più grandi scienziati della storia sono persone comuni, piene di difetti, manie e problemi, potrebbe rendere lo studio delle loro teorie e invenzioni più piacevole e farli sentire più vicini, simpatici e umani. E’ quello che pensa Barbascura X, irresistibile divulgatore scientifico che ha fatto del raccontare la “scienza brutta” la sua missione. Nessuna patina di sacralità, nessuna noiosa biografia, nessun elenco di pregi di superuomini sul loro piedistallo: solo storie di personaggi con i loro difetti, un sacco di aneddoti assurdi e notizie inattese che ti faranno vedere Newton, Einstein, Tesla o Darwin come quei folli, un po’ sadici, sfigati o fanfaroni che erano. Con la sua capacità di raccontare in tono goliardico e irriverente, il capitano Barbascura X ti apre le porte del meraviglioso e strampalato mondo della scienza.

Storie brutte sulla scienza. Serie completa

Se ami lo stile di Barbascura X, non perderti anche la sua serie esclusiva per Audible Storie brutte sulla scienza, nella quale l’autore e le sue personalità multiple dialogano sulla scienza e sui suoi protagonisti, degli “adorabili” mattacchioni. Gli episodi sono otto, ognuno dedicato a un genio a modo suo disagiato: Edison, Tesla, Lavoisier, Einstein, Curie, Galilei, Darwin e Spallanzani. I podcast hanno ricevuto un’accoglienza incredibile su Audible, accumulando oltre 4500 recensioni in pochi mesi, con una valutazione media di 5 stelle su 5.

Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo

Se in qualche momento della tua vita ti sei sentito uno sfigato, ascoltando questo libro ti renderai conto di essere in buonissima compagnia. Di sfigati che sono riusciti a spaccare il mondo, infatti, ce ne sono tanti: i ragazzi della pagina Facebook Se i social network fossero sempre esistiti ne hanno scelti 20; Marilyn, Freddie Mercury, Giacomo Leopardi, Cesare Pavese, Virginia Woolf, Frida Kahlo, Vincent Van Gogh, Giovanna D’Arco e tanti altri. Tutti accomunati da una cosa: il loro disagio ha contribuito a dare una spinta alla loro “genialità” e renderli famosi. Oltre a scoprire un sacco di cose su di loro, questo audiolibro ti farà sentire i protagonisti un po’ come tuoi amici: Giacomino è il compagno depresso, Frida Kahlo quella che non dice mai di no a un bicchierino, Van Gogh quello che ti chiede di fargli da spalla nelle sue imprese ma che poi si finisce a casa a ridere e a tagliarsi le orecchie… nonostante le biografie siano spassose, si tratta al tempo stesso di ricostruzioni precise che ti insegneranno un sacco di cose tra una risata e l’altra.

Errori galattici

“Sbagliando si impara” ci hanno sempre detto; ed in effetti, anche i più grandi scienziati di cantonate madornali ne hanno prese più di una. Nonostante a scuola ti insegnino le teorie e invenzioni di Einstein, Marconi o Newton che hanno cambiato il mondo, nessuno si sofferma mai sui granchi presi da questi personaggi, che prima di fare la scoperta della vita ne hanno combinate di tutti i colori; come è giusto che sia, visto che la scienza si compone di esperimenti che non sempre danno il risultato sperato. Luca Perri, astrofisico e divulgatore, ci racconta in questo audiolibro alcuni errori galattici di scienziati che, per fortuna, non si sono arresi al primo colpo. Un ascolto perfetto per i più giovani, per avvicinarli alla scienza e far capire loro l’importanza di mettersi in gioco e perseverare.

La scienza è passione

Questa serie, realizzata in esclusiva per Audible da Adrian Fartade e Luca Perri, è dedicata alle ricerche scientifiche più strane, divertenti e assurde della storia. Si tende a credere che la scienza sia una disciplina riservata a persone molto, molto intelligenti, che passano tutta la loro esistenza in un laboratorio a farsi domande e a scoprire cose utili. In realtà, molto spesso le scoperte più importanti sono frutto di un inciampo e avvengono mentre si è intenti a cercare tutt’altro. E’ anche per questo che nasce l’IgNobel (gioco di parole tra Nobel e “ignobile”), un premio assegnato ogni anno dall’Università di Harvard alle 10 ricerche più pazze e assurde: giocare con la scienza, anche studiando o inventando cose che possono sembrare inutili, è l’atteggiamento più produttivo per incappare in nuove scoperte. E così, Luca e Adrian hanno deciso che vale la pena di indagare l’utilità dell’inutilità scientifica e di condividere con te in questi 16 episodi le più interessanti ricerche premiate proprio dal premio Ignobel.

L'asso nella manica a brandelli

Studiando la biografia di Rita Levi Montalcini, si ha subito la certezza di trovarsi davanti a una persona davvero geniale: scienziata brillantissima in un settore (e mondo) al maschile che non le ha sicuramente reso facili le cose, Rita è sopravvissuta alle minacce della storia (le persecuzioni razziali e la seconda guerra mondiale), ha vinto un Nobel per le sue scoperte nell’ambito della neurologia ed è stata nominata senatrice a vita. Difficile immaginare una vita più straordinaria, perfetta, eppure questo suo libro si intitola proprio “Elogio dell’imperfezione”; per la Montalcini, l’imperfezione è infatti una virtù fondamentale e una condizione necessaria per correggere se stessi, indagare sui propri errori, percorrere nuove strade e trovare soluzioni inedite. E’ grazie all’imperfezione che il cervello si evolve e migliora, ed è quindi assolutamente inutile cercare la compiutezza e l’eccellenza in ogni ambito. Se lo dice una come la Montalcini, che di cervello se ne intende parecchio, non ci resta che crederle!

Cara Marie Curie... Serie completa

Un’altra grande scienziata, Marie Curie, della quale si sa molto dal punto di vista professionale ma poco da quello umano. Per questo Gabriella Greison, fisica, scrittrice e attrice, ha deciso di accompagnarci alla scoperta della vita, delle ricerche ma soprattutto della personalità e delle scelte di questa incredibile donna. Ogni episodio ne indaga uno stato d’animo, dalla voglia di esplorare e conoscere il mondo, alla determinazione ferrea che la porterà lontano, alla curiosità e alla passione che stanno alla base di tutto ciò che fa, fino alle difficoltà di ricominciare da zero dopo la perdita del marito. Per tutti gli ascoltatori, e in particolare per le adolescenti in cerca di un modello femminile, Marie Curie diventerà man mano che si procede con l’ascolto un’amica, una consigliera e una persona a cui essere grate per molto.

Storia perfetta dell'errore

Così come i geni non sono poi così così perfetti, anche gli errori non sono poi così sbagliati. In effetti, se ci pensi bene, molti dei grandi eventi della storia dell’umanità e delle maggiori opere d’arte e invenzioni sono accomunate proprio dall’errore. E’ quello che ci racconta Roberto Mercadini, attore e scrittore di monologhi, nel suo primo romanzo, Storia perfetta dell'errore. Per conquistare una donna, Selene, che non accetta un “errore” che fa parte di lei, Pietro le scrive una lunga lettera d’amore nella quale le racconta la storia degli errori che hanno caratterizzato l’evoluzione (l’errore di abbandonare l’acqua per la terraferma), la religione (gli errori di traduzione della Bibbia e della Torah), la scienza (Galileo che punta il cannocchiale nella direzione sbagliata, scoprendo le imperfezioni della Luna). E’ dall’errore, sembra dire l’autore, che tutto prende vita e si superano gli ostacoli, arrivando poi alla scoperta della verità. Un ascolto curioso e scorrevole che contiene infiniti spunti di riflessione, con il valore aggiunto di essere letto dall’autore stesso.

Se ti incuriosiscono i protagonisti della scienza, i loro caratteri fuori dal comune e gli irresistibili errori che hanno commesso, scopri anche gli altri podcast Audible Original dedicati alla divulgazione scientifica.