La stand-up comedy, letteralmente “commedia in piedi”, potrebbe essere considerata la prova del fuoco di un performer comico; in pratica si tratta di stare di fronte a un pubblico, su un palco, e cercare di far ridere. Per riuscire in questo obiettivo, uno stand-up comedian può adottare diversi stili di comicità: c’è chi è più irriverente e chi invece più sobrio, chi utilizza un linguaggio molto esplicito o chi usa la politica e l’attualità per far riflettere. In generale però, uno dei presupposti di questa forma di intrattenimento è quello di partire dal proprio vissuto e rielaborarlo per renderlo divertente e presentare punti di vista alternativi sul mondo che ci circonda e su quello che ci succede.
Nata negli Stati Uniti, la stand-up comedy ha faticato a imporsi all’attenzione del pubblico in Italia, probabilmente per l’uso di un linguaggio esplicito e per i contenuti controversi, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate: non solo nei locali le proposte di stand-up comedy sono ormai moltissime, ma anche Netflix e i podcast hanno contribuito al successo di questo formato comico. In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, un po’ di autentica commedia dissacrante non può che far bene al nostro umore, aiutandoci magari un po’ a mettere in discussione la nostra forma di vedere il mondo.
Ecco quindi alcune proposte di monologhi di stand-up comedy dei migliori performer che puoi ascoltare su Audible.
Può la salute diventare materia comica? Assolutamente sì, soprattutto se a raccontarla è un ipocondriaco cronico divorato dall’ansia della malattia. Per il comico Saverio Raimondo, quasi quarantenne, il proposito di effettuare un check-up completo per analizzare il proprio corpo da cima a fondo, diventa la scusa per ridere delle proprie insicurezze e, mentre lo fa, far conoscere al pubblico diverse patologie ed educare alla prevenzione. In dodici episodi, il protagonista passa da un medico all’altro (cardiologo, nutrizionista, psicologo, neurologo…) e si fa visitare a microfoni aperti, lasciando spazio alle domande più assurde, curiosità e risposte, in un inedito, esilarante viaggio nel mondo della medicina.
Una finestra aperta sulle menti, contorte quanto basta, di quattro stand-up comedian italiani: Stefano Rapone, Luca Ravenna, Daniele Tinti e Francesco Frascà chiacchierano tra loro a ruota libera su tutto; dalla colazione alla cacca, dalle droghe ai personaggi Disney, dalle “dick pic” ai fast food. Tante domande scomode e pensieri controcorrente, consigliati solo a chi ha deciso di stare alla larga dal politicamente corretto.
Sabbiature è il primo podcast di Sagome di sabbia, scuola di teatro che organizza laboratori di recitazione comica, improvvisazione teatrale, scrittura creativa e poesia performativa. I due autori, Alessandro Gatti ed Emanuele Ingrosso, provano in questi 25 episodi ad educare all’arte comica, soprattutto quella dell’assurdo, ispirandosi ad autori come i Monty Python o Andy Kaufman. Tra i contenuti troverai rubriche nonsense, monologhi inediti, notizie improbabili, poesia performativa con esibizioni dal vivo e tanto altro. Quello che, invece, puoi essere sicuro che non troverai è un programma trash con vocine e imitazioni.
Abbiamo detto che il materiale preferito per i monologhi degli stand-up comedian è quello autobiografico; e quali episodi migliori per scaldare il pubblico di quelli così imbarazzanti, scabrosi o assurdi che non potresti mai e poi mai raccontare a tua madre senza desiderare di scomparire seduta stante dalla faccia della terra? Alla base di Don’t tell my mum c’è proprio questa idea: invitare sul palco una serie di persone che, in cinque minuti, raccontino una storia che sarebbe meglio restasse privata. Appuntamenti finiti male, avventure strampalate, esperienze poco edificanti di figli non proprio modello, ossessioni e stranezze italiane.
Un format originale e divertentissimo dedicato a chi pensa che non c’è niente di più bello che ascoltare storie ben raccontate.
Dieci serate di stand-up comedy ospitate dal MONK di Roma, locale mitico che da sempre si occupa di promuovere questo genere di spettacoli, e riproposte da Audible in formato podcast. Comedians emergenti si affiancano ad artisti noti come Paolo Rossi, Michela Giraud, Luca Ravenna, Stefano Rapone o Daniele Fabbri, introdotti da Pietro Sparacino, per proporre uno show che vuole combattere l’ipocrisia e il politicamente corretto a colpi di risate. Voci autentiche e spontanee, che vanno contro censura e ignoranza con proposte fuori dal coro per risvegliare le coscienze e soprattutto divertire.
Una serie audio con la direzione artistica di Claudio Bisio, attore, cabarettista, umorista e conduttore italiano, che ha selezionato per te alcuni dei migliori comedians italiani che regalano in ogni episodio pillole di comicità, da ascoltare quando e dove vuoi. Ci sono i grandi vecchi come Renato Pozzetto, Paolo Rossi o Lella Costa, ma anche amici di Zelig tra cui Paolo Migone, Paolo Cevoli, Leonardo Manera e Marina Massironi; venti monologhisti, o stand-up comedians come si dice oggi, che parlano a ruota libera e in totale libertà di quello che vogliono. Tecnologia, arte, italiani “veri”, modi di dire, vecchi contro giovani… 22 pillole di comicità perfette per divertirsi e dare colore alla routine quotidiana.
Definire il podcast di Maccio Capatonda come stand-up comedy è probabilmente sbagliato, visto che non si tratta di performance pensate per essere messe in scena davanti a un pubblico e far ridere parlando del proprio vissuto. In realtà, le storie ci sono, solo che non è chiaro se siano vere o false… Quel che è certo è che la narrazione surreale e stralunata di Maccio le rende assolutamente geniali. La comicità non sense qui raggiunge livelli incredibili con una serie di racconti “micidiali” originalissimi, che ti faranno ridere dall’inizio alla fine.
Per non far svanire il buonumore, leggi anche i nostri articoli dedicati ai podcast da ridere, agli audiolibri per strapparti una risata e a quelli di autori comici e satirici.
