Nonostante abbiano un po’ meno visibilità delle trentenni, le protagoniste “over” (quelle che hanno più di 40 anni) che possiamo trovare nei libri sono molte; in questo articolo te ne proponiamo 7, prese da romanzi di generi e stili diversi.
Una selezione pensata per le donne che stanno per raggiungere o hanno varcato la soglia degli “anta” e che hanno voglia di ascoltare storie stimolanti nelle quali identificarsi, che aiutino a riflettere e magari trovare qualche risposta a domande legate a questa nuova fase della vita.
Federica Bosco, già molto apprezzata dagli amanti del romance per i suoi precedenti lavori, tra cui la serie Il mio angelo segreto, questa volta da voce a una protagonista non più giovanissima, Giulia. La trama comincia con la sua improvvisa voglia di maternità, con tutti i problemi che questo desiderio si porta dietro ad un’età avanzata, ma si sviluppa poi toccando una serie di temi molto profondi. Giulia è infatti una donna incapace di esprimere le sue necessità e che è abituata da sempre ad accontentarsi di molto poco, anche in fatto di affetto; e così accetta la freddezza e distanza del compagno Massimo come qualcosa di normale. Alla soglia del suo quarantanovesimo compleanno, Giulia si troverà a dover finalmente affrontare alcune importanti questioni esistenziali, ad esempio che cosa voglia davvero dalla vita e se abbia ancora tempo per farlo. Quella che racconta la Bosco è una storia intima e delicata che parla del bisogno di essere amati e di altre questioni spesso ignorate o considerate tabù dalla nostra società.
Questo giallo leggero, elegante e divertente racconta le gesta di un trio di anziane signore, anzi signorine: le Devoto, che sono alle prese con una banda di speculatori edilizi che ha preso di mira le palazzine nelle quali vivono a Sestri Ponente. Miti e, come dice il loro nome, devote, non avranno esitazioni a tirare fuori le unghie, insieme all’allegro gruppo di vicini di casa, quando la situazione lo richiederà. Renzo Bistolfi ribadisce con questa irresistibile storia che intelligenza, furbizia e esperienza sono un patrimonio inestimabile custodito dai nostri anziani, e racconta anche con affetto e nostalgia un mondo che non esiste più, quello della Genova degli anni 50.
Le protagoniste di questo romanzo corale della scrittrice cilena Marcela Serrano non sono solo donne over 50, ma di tutte le età, estrazioni sociali e percorsi di vita. Tutte però, sono accomunate da una difficoltà di vivere e tutte si ritrovano in un albergo speciale pensato per permettere loro di ritrovare la pace e guardarsi dentro. Una storica, un’economista, un’attrice, un’anziana ricamatrice, un’artigiana e tante altre “ospiti” mettono in comune i propri drammi, le ferite della vita e dell’amore in tutte le sue manifestazioni, da quello fraterno al passionale, da quello tossico al violento. Un bel viaggio dentro se stesse e alla scoperta della bellezza della sorellanza.
Nella cittadina di Holt, in Colorado, Addie e Louis sono due anziani vicini di casa; entrambi si conoscono da molto tempo, sono vedovi e soli da anni e un giorno decidono di cominciare a passare le notti insieme. Un modo per unire le due solitudini, condividere i ricordi e i problemi… sembra che la cura faccia bene a entrambi, ma la piccola comunità del paese fa fatica a capire questa amicizia tra un uomo e una donna attempati, che poco a poco si trasforma in amore. Kent Haruf, autore della trilogia della pianura, descrive un’intimità fatta di sussurri e piccoli gesti in questo audiolibro tenero e delicato.
Il tema della donna matura annoiata e sola che si invaghisce di un amante più giovane è abbastanza frequente sia in letteratura che al cinema. Tea Ranno lo fa suo raccontando la storia di Viola Foscari, una cinquantenne benestante, prorompente e invidiata da tutte in un paese della provincia siciliana degli anni 50. Dietro le apparenze, la tristezza si insinua nella vita di Viola, fino a quando un ragazzo, diavolo tentatore, la trascina in una bruciante passione. La parabola della signora Foscari è sviluppata sapientemente dall’autrice, che riesce a far immergere l’ascoltatore nell’atmosfera di malessere della sua protagonista.
La scrittrice polacca Olga Tokarczuk, Premio Nobel per la letteratura 2018, utilizza la sua prosa scorrevole e pungente per narrare una storia noir divertente e molto particolare, che mescola temi quali i diritti degli animali, la follia, l’ingiustizia, l’astrologia e il femminismo. Un’anziana ed eccentrica insegnante di inglese vive in un piccolo villaggio rurale, dove all’improvviso iniziano a susseguirsi alcune morti misteriose… gli omicidi saranno forse opera degli animali selvatici, in cerca di vendetta verso i cacciatori? Menzione speciale va fatta alla lettura spettacolare di Aurora Cancian.
Missy ha 79 anni e sta trascorrendo una vecchiaia piuttosto anonima e solitaria; l’amato marito è morto, il figlio prediletto vive lontano e le sue attività quotidiane sono di scarso interesse. Ma un giorno, un piccolo incidente la porterà a conoscere due donne e a riscoprire un intenso desiderio di socialità fino ad allora sopito. Una storia al femminile, quella di una donna autonoma e libera dai vincoli esterni, slegata dal maschile e impegnata a riscoprire se stessa e la propria unicità, nonostante le prove della vita affrontate e ancora da affrontare. Ideale per chi ha bisogno di un’iniezione di fiducia nella vita.
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