Dare una definizione di felicità è un’impresa difficilissima, perché si tratta di un concetto estremamente soggettivo. Per qualcuno, infatti, la felicità può essere un’emozione positiva, mentre per altri è una condizione stabile di appagamento. Per qualcun altro, essere felici equivale a vivere secondo i propri valori, mentre c’è chi dirà che la felicità è una chimera.
Non esiste quindi, probabilmente, una formula universale per vivere bene, ma diverse ricette da contestualizzare alla tua situazione e che possano renderti felice, qualsiasi cosa questo significhi.
Sono moltissimi gli autori che si sono cimentati con il mistero della felicità: filosofi, romanzieri, psicologi, scienziati… tutti accomunati dalla volontà di provare a fornire la ricetta per essere felici. Lasciamo a te decidere se ci sono riusciti o meno.
Federico Favot e Edoardo Scognamiglio sono rispettivamente uno sceneggiatore e un autore di programmi televisivi; in questo podcast, letto dallo scrittore e nomade digitale Gianluca Gotto, che sul trovare la felicità grazie a stili di vita diversi da quelli proposti dalla società ha scritto diversi libri, cercano di dare risposta alla domanda delle domande: che cos’è la felicità e, soprattutto, come la si può raggiungere? In ognuno dei sette episodi si affrontano i diversi aspetti che compongono la felicità, gli studi scientifici sull’argomento e si propongono esercizi pratici per provare a conquistarla.
Ecco qualche esempio di temi trattati:
Si può imparare a essere felici e magari si può anche insegnarlo agli altri?
Esiste un modo per reagire agli eventi avversi della vita e (ri)trovare la felicità?
Quando raggiungerò, quando guadagnerò, quando sarò arrivato... sarò felice. Nel frattempo, però, ci condanniamo a una vita infelice. Se fosse sbagliato l’assioma di partenza? Dovremmo prima essere felici per raggiungere quegli obiettivi?
Possiamo davvero creare la felicità con la nostra mente?
La felicità è scritta nel nostro DNA? E se la Natura non ci ha regalato i geni giusti, possiamo rimediare in qualche modo o siamo spacciati?
L’amore e la sua potente carica di generatore di felicità e infelicità.
Se cominciassi ad ascoltare questo audiolibro senza sapere chi ne è l’autore, probabilmente non indovineresti mai che si tratta di un’opera scritta nel lontano 58 a.C. da un filosofo latino. Le opinioni che troverai in questo trattato di Seneca, infatti, sono talmente attuali e condivisibili che sembrano essere state formulate da un pensatore contemporaneo.
La felicità, dichiara Seneca, è la capacità di trovare un equilibrio tra le proprie aspirazioni e la quotidianità, sforzandosi sempre di raggiungere i propri obiettivi anche se poi non si arriva dove si vorrebbe. L’arte di migliorarsi, insomma, ammettendo i propri difetti e cercando di correggerli, affrontando a testa alta le difficoltà. Una ricetta della felicità senza tempo.
Come suggerisce il titolo, questo saggio è stato pensato come un’opera da tenere sempre sul comodino, a portata di auricolare, perché è perfetta per essere consultata al bisogno, magari per una piccola ma significativa dose di ispirazione e motivazione quotidiana. Ogni capitolo è infatti allo stesso tempo a sé stante e legato al resto dell’opera.
Alberto Simone, sceneggiatore, regista cinematografico e televisivo e scrittore, laureato in psicologia, fornisce interessanti spunti di riflessione sulla felicità intesa non come istante effimero ma come condizione di stabilità emozionale, pace interiore e compenetrazione totale con l'universo al quale apparteniamo. Una proposta per guardare al quotidiano con occhi diversi, più leggeri, e riuscire a godere e gioire di tutto ciò che riempie e rende unica la nostra vita.
Per chi crede in Dio, la felicità si identifica con il divino e con i suoi insegnamenti. Ma non serve necessariamente professare una determinata fede per recepirne spunti e proposte; è il caso per esempio del buddismo e di quello che questa filosofia di vita ci può insegnare sulla felicità. Giuseppe Cloza ci aiuta a conoscere meglio la “lifefulness”, la pienezza della vita, che secondo il buddismo è dentro di noi; perché gli ingredienti per essere felici sono già tutti a nostra disposizione, solo che tendiamo a darli per scontati e a non riconoscerne il valore, come avviene con la gratitudine per il solo fatto di essere vivi e poter godere del momento presente. Dedicarsi e dedicare agli altri del tempo ogni giorno, porsi obiettivi, trasformarsi costantemente: sono queste la basi per una felicità duratura.
Se ti interessa la visione budddista della felicità, ascolta anche il bestseller Lo zen e l’arte della felicità, di Chris Prentiss.
La felicità passa dal riordinare? Secondo Marie Kondo, la famosissima autrice che ha reso popolare in tutto il mondo il suo metodo per trasformare gli spazi in cui viviamo, si. Infatti, nelle parole dell’autrice, "il criterio per decidere cosa tenere o cosa buttare sta nella capacità dell'oggetto di irradiare felicità. Al momento di scegliere dovete toccarlo, e intendo proprio tenerlo con fermezza con entrambe le mani, stabilendo un contatto con esso. Prestate grande attenzione alle reazioni del vostro corpo in questo istante. Quando qualcosa vi trasmette felicità, dovreste avvertire una sorta di brivido, come se le cellule del vostro corpo si destassero lentamente. Quando tenete in mano qualcosa che non vi ispira gioia, invece, vi sembrerà che il corpo diventi più pesante".
Passare in rassegna ogni oggetto che possiedi potrà sembrarti un’impresa titanica, ma ne vale davvero la pena. Una volta conclusa l’operazione, la tua vita sperimenterà un cambiamento e potrai davvero essere più felice e grato per ciò che ti circonda; che si tratti di oggetti, esperienze o persone il principio è lo stesso: scegliere con cura solo quelle che ti rendono felici.
Felicità significa anche e forse soprattutto prendersi cura di noi stessi, coltivare la salute e il benessere. Per farlo, è fondamentale definire delle buone abitudini quotidiane. Ad aiutarti in questo difficile compito ci pensa David Mariani, che con la collaborazione di scienziati, ricercatori e professionisti della salute, ha sviluppato un metodo che motiva al cambiamento in modo "gentile" ma estremamente efficace. L’audiolibro introduce questo metodo, un approccio a 360 gradi al benessere che tiene conto dell’attività fisica, spirituale, delle relazioni con le persone e con l’ambiente. Tutte le ricerche dell’autore sono sintetizzate in un testo scorrevole e chiaro, ricchissimo di spunti per migliorare la vita e raggiungere la felicità.
Questo audiolibro è tratto dalla conferenza Viaggio verso la felicità, tenuta nel 2008 da Marco Ferrini, filosofo, ricercatore, guida spirituale e fondatore del Centro Studi Bhaktivedanta, dedicato alla divulgazione delle scienze tradizionali dell'India. Secondo l’autore, la vera felicità è molto più vicina di quanto siamo portati a pensare; per trovarla, dobbiamo guardare dentro di noi e prendere coscienza della nostra natura spirituale, permettendoci di conoscere chi veramente siamo. Il messaggio è illuminante e l’eccezionale capacità comunicativa di Marco Ferrini rende la sua ricezione semplice e diretta.
Per Francesco Piccolo, l’autore di questo audiolibro, la felicità sta in alcuni (a prima vista) insignificanti momenti quotidiani, lievi e quasi impercettibili ma allo stesso tempo così presenti nella memoria di ognuno di noi. In questo titolo troverai infatti i tuoi ordinari “momenti di trascurabile felicità”, quelli che fanno parte della vita di tutti e di tutti i giorni. E, mentre li ricorderai, sorriderai pensando a quell’attimo di felicità, una felicità piccola di cui forse non ti sei reso conto e che magari non hai mai confessato a nessuno, ma che ti ha pervaso come solo un piacere intenso sa fare.
L’audiolibro è letto dall’autore Francesco Piccolo.
Bertrand Russell, filosofo tra i più importanti del 900, esamina in questo audiolibro l’insoddisfazione che colpisce la maggioranza degli uomini e le donne dei paesi occidentali, pur non essendo essi esposti a nessuna grave causa di infelicità. Il problema, secondo l’autore, sta nel fatto che concentrarci eccessivamente sulle nostre preoccupazioni e pensieri, non ci permette di aprirci a passioni ed interessi nuovi. La gabbia che ci siamo costruiti non ci fa apprezzare la bellezza di ciò che ci circonda, allontanandoci sempre di più dalla felicità. Russell, in maniera coerente con la filosofia positivista, insegna anche a relativizzare e affrontare i fatti della vita con ottimismo.
La felicità è uno degli ingredienti più importanti di una vita sana; a dimostrarlo non è nessuna teoria di mindfulness, ma la scienza. L’Università e Ospedale San Raffaele di Milano ha infatti collaborato con la giornalista e comunicatrice scientifica Eliana Liotta alla realizzazione di questo audiolibro, attraverso uno studio sulla popolazione volto a definire l’impatto della gioia sulla salute di una persona.
L’audiolibro si chiama Prove di felicità perché al suo interno si trovano idee, tentativi, gesti che tutti possiamo provare a sperimentare per aumentare il nostro livello di felicità. Stare in mezzo alla natura, sorridere, abbracciare, respirare profondamente, circondarsi di buoni amici, amare ed essere ricambiati, mangiare cibi amici dell’intestino, dormire bene, esercitare la gratitudine… le informazioni sono organizzate in capitoli chiari e concisi e i concetti sono espressi in modo semplice e immediato, senza però tralasciare il rigore scientifico. Il risultato è un audiolibro che irradia benessere.
Forse ti sarà capitato di sentirti dire la frase “la felicità (o l’amore) arriva quando meno te l’aspetti”, e di innervosirti per lo scarso valore razionale di questa affermazione. Lo psichiatra e psicoterapeuta Raffaele Morelli ci rivela però che questo modo di dire contiene un fondo di verità; infatti, secondo la sua esperienza, è solo quando si smette di pensare a migliorarsi, raggiungere nuovi obiettivi, cambiare il proprio carattere ed eliminare ciò che non va che ci si rende conto della bellezza e del valore di esistere così come si è, accettando la propria natura. Per essere felici è importante lasciar correre: guardare in faccia i propri problemi e accettarli, senza voler necessariamente cambiare le cose. È solo allora, quando si smette di dirsi dove andare e cosa fare, che la felicità può irrompere nella vita.
Le vie della felicità sono infinite. Continua ad esplorare nuovi cammini verso la contentezza ascoltando le proposte di titoli che trovi nella sezione Salute e benessere.