Le percorriamo quotidianamente, distrattamente, senza renderci conto che dietro le strade, le piazze e i monumenti delle nostre città si nascondono storie eccezionali ed è racchiuso il nostro passato. Se sappiamo metterci in ascolto, questi luoghi possono parlare e dirci un sacco di cose: fatti tragici, episodi festivi, esistenze uniche, racconti nati dalla fantasia di grandi scrittori o semplicemente la vita di una comunità che giorno dopo giorno ha lasciato qui la propria impronta. Diamo quindi la parola a questi spazi fisici - e emotivi - perché si presentino e ci mostrino la loro identità.

Le piazze raccontano. Serie completa

Una serie in dieci episodi per provare a raccontare le storie che le piazze principali delle nostre città ci racconterebbero, se potessero. Il passato millenario di piazza del Campidoglio a Roma, la storia dei portici che incorniciano piazza Maggiore a Bologna, le vicende dei tanti musicisti che hanno frequentato i tavolini dei caffè di piazza San Marco a Venezia, i molteplici cambi d’abito di piazza della Signoria a Firenze… tanti aneddoti, personaggi e fatti che hanno contribuito a forgiare l’identità di questi luoghi così amati e rappresentativi della nostra geografia urbana, raccontati dallo scrittore e drammaturgo Stefano Massini.

La strage

Il nome di questa piazza è inscindibilmente legato a uno dei fatti più tragici della nostra storia recente, quella bomba che il 12 dicembre 1969 uccise 12 persone e ne ferì quasi 90, inaugurando la terribile stagione della “strategia della tensione”. La strage di piazza Fontana è un mistero ancora aperto, perché molti degli interrogativi legati a questo episodio non hanno ancora trovato risposta. Questo audiolibro di Vito Bruschini prova a ricostruire i fatti, il processo, il contesto storico e a dare alcune risposte. Su Audible puoi trovare altri contenuti dedicati a piazza Fontana: il podcast 121269 di Alberto Nerazzini e Andrea Sceresini, il saggio La bomba di Enrico Deaglio, La strage degli innocenti di Maurizio Dianese e Gianfranco Bettin.

Le età di Roma - L'età barocca. Piazza Navona, giochi greci, geroglifici egiziani e potere papale

Questa lezione di storia a cura di Joseph Connors, storico ed educatore dell'arte americano, specializzato nell'architettura rinascimentale e barocca italiana, racconta la fioritura di piazza Navona nella seconda metà del 600, quando da vecchio stadio di Domiziano in rovina divenne la piazza più maestosa e leggendaria di tutta Roma. Costruita in stile monumentale, piazza Navona aveva l’obiettivo di celebrare la grandezza della famiglia Pamphili e divenne il simbolo del barocco a Roma, grazie al lavoro dei più grandi architetti dell’epoca: Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Girolamo Rainaldi e Pietro da Cortona. L’autore del podcast racconta la storia millenaria di questo luogo così emblematico per la capitale e per l’Italia.

Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio

Piazza Vittorio, nel quartiere romano dell’Esquilino, vanta il record di piazza più vasta di Roma ed è considerata il cuore multietnico della città. Gruppi musicali, scrittori e registi ne hanno raccontato l’essenza unica, come Abel Ferrara che nel suo documentario del 2017 descrisse il suo spirito di accoglienza e convivenza multirazziale. Questo audiolibro dell’autrice Amara Lakhous è un giallo con una struttura narrativa originale, nel quale l’indagine intorno a un omocidio viene raccontata attraverso le voci dei diversi inquilini del palazzo dove è avvenuto il delitto. Ognuno espone la propria versione dei fatti con un punto di vista che è frutto della specificità culturale e religione. Il racconto corale è la scusa per parlare di immigrazione e pregiudizi in modo divertente ma allo stesso tempo profondo.

I ragazzi di via Pál

La via Pál è una vietta che si trova in una zona periferica di Budapest, tra l’Ottavo Distretto e il vecchio il quartiere ebraico, una viuzza conosciuta universalmente per essere l’ambientazione del più famoso romanzo dello scrittore ungherese Ferenc Molnár, il classico della letteratura per ragazzi I ragazzi di via Pal. Il romanzo racconta di una guerra tra ragazzini, ingaggiata per aggiudicarsi un grosso terreno che ognuno dei due gruppi rivali vorrebbe utilizzare per i propri giochi. I protagonisti organizzano una grande battaglia, dove ognuno ha un ruolo preciso come se si trattasse di un vero esercito: tenente, soldato semplice, comandante… la caratterizzazione dell’ambiente è perfettamente costruita, così come quella dei personaggi, a cui ci si affeziona facilmente. L’audiolibro inoltre è perfetto anche per gli adulti, che saranno in grado di cogliere nel testo sfumature che da giovani potrebbero essere sfuggite.
Se ti trovi a passare per Budapest e vuoi visitare la via Pál, ecco la sua localizzazione.

Il delitto di via Poma. Un giallo senza fine

Via Carlo Poma, nel centrale e signorile quartiere di Prati a Roma, è diventata tristemente famosa nell’estate del 1990. E’ in questa strada, in un bel palazzo al civico 22, che il 7 agosto di quell’anno venne trovato il cadavere di Simonetta Cesaroni. Un omicidio che ancora oggi, a 31 anni di distanza, continua ad essere un mistero. Inizialmente le indagini si concentrano sul portiere dello stabile, Pietrino Vanacore, che risulterà innocente ma si suiciderà nel 2010 per il peso dei sospetti; il secondo indiziato è l’ex fidanzato di Simonetta, Raniero Busco, ma dopo una prima condanna anche lui verrà reputato innocente dalla Cassazione nel 2014.
Il famoso “cold case” è raccontato in questo podcast della serie Misteri italiani da Jacopo Pezzan e Giacomo Brunoro.

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana

Via Merulana è una via del centro storico di Roma che si snoda tra la basilica di Santa Maria Maggiore e quella di San Giovanni in Laterano. Si tratta di una strada importante della capitale, sulla quale si affacciano alcuni edifici interessanti, ma che è conosciuta anche per essere l’ambientazione del famoso romanzo di Carlo Emilio Gadda Quer pasticciaccio brutto de via Merulana. In particolare, la trama dell’opera si sviluppa in un tetro palazzo al numero 219 di via Merulana, chiamato anche Palazzo degli Ori, dove avvengono un furto e un omicidio, sui quali indaga, nel 1927, il commissario della Squadra Mobile di Polizia Francesco "Don Ciccio". Il testo è uno dei più importanti della letteratura italiana e si caratterizza per una prosa originale, ricca di neologismi, che Fabrizio Gifuni interpreta, a detta dei nostri utenti, in maniera magistrale.

Via Bocconi 12

L’università privata Luigi Bocconi di Milano è uno degli atenei più rinomati d’Italia per lo studio delle scienze economiche, sociali, giuridiche, manageriali e politiche; è infatti conosciuta per essere la facoltà dalla quale escono i futuri manager più potenti d’Italia. Al numero 12 di via Ferdinando Bocconi, a pochi passi dall’università, si trova il pensionato dove anno dopo anno si succedono gli studenti della Bocconi. Salvatore Grillo, storico dirigente dell’ateneo e poi del pensionato, ha raccolto in questo volume le storie della straordinaria comunità di studenti che, generazione dopo generazione, è passata per il collegio. Amori, lotte e rivendicazioni, scelte politiche e di vita, vissuto familiare, sono riportati con trasporto da una persona che ha dedicato la sua vita ai giovani e all’educazione.