Nelle pieghe di storie dimenticate, di enigmi senza soluzione, di misteri non spiegati si è scritta la storia d'Italia degli ultimi ottant'anni. Cinque storie, l'una collegata all'altra, con protagonisti più o meno celebri di cui ignoravate (o quasi) l'esistenza. Cinque tasselli mancanti di un puzzle. L'immagine del puzzle - la foto degli anni del terrorismo, dell'Italia dei misteri, degli armadi mai aperti, dei faldoni impolverati - non è completa senza quel pezzetto. Sembra una costante in quel lembo di storia che inizia con la strage di Piazza Fontana e sembra non finire mai.
Servizi segreti, documenti dimenticati, pezzi di storia che rimangono nell'ombra, come se quello fosse il posto in cui qualcuno ha deciso che devono rimanere. L'Italia degli anni '70 è un puzzle che comporremo tassello dopo tassello. Dove ciascun tassello si spiega solo alla luce del precedente e solo legato al successivo. Mistero dopo mistero. Storia dopo storia. A comporre il puzzle per noi è il giornalista Tommaso Labate, con la collaborazione di Filippo Rossi e il sound design di Leonardo Carioti.
- L'attentato dimenticato,
- L'uomo sulla banchina,
- Il caso Lavorini,
- La mitraglietta di Jimmy,
- La rapina del secolo.
Ironico, visionario, profetico, entusiasmante. Il romanzo d'esordio di Sabina Guzzanti. È il 2119 e la situazione, sul pianeta Terra, non è delle migliori... Ma un gruppo di eroi è in lotta per salvare il futuro.
Anno 2119. Dopo una lunga serie di catastrofi ambientali, pandemie e sconvolgimenti di ogni sorta i superstiti sono stati costretti a sottomettersi a un regime ingiusto ma stabile, liberamente ispirato al feudalesimo.
La società è formata da un centinaio di milioni di arcimiliardari onnipotenti e tre miliardi di migranti ambientali senza diritto di voto, raggruppati in grandi campi di accoglienza, sui lembi di terra risparmiati dall'innalzamento delle acque. Fra i ricchissimi la fanno da padroni gli azionisti del Consorzio delle multinazionali che controllano il web.
Gli unici che si oppongono al Consorzio sono i giornalisti di Holly, il solo organo di informazione concepito e scritto da esseri umani invece che da robot. E quando il Consorzio sta per mettere in rete un nuovo algoritmo, in grado di eliminare definitivamente il libero arbitrio, le poche speranze di salvezza sono nelle mani di Tess, bistrattata redattrice di una rubrica sui gattini...
Accanto a Tess e agli altri giornalisti di Holly, incontreremo famiglie di migranti europei e newyorkesi, ingegneri del marketing e dei big data, azionisti spietati e riccastri spiantati, bambini e algoritmi, hackers e haters. E saranno tutti coinvolti da una catena di avvenimenti che può portare alla fine della specie che si è autodenominata Sapiens...
Dopo i successi a teatro, al cinema, alla televisione, Sabina Guzzanti esordisce come narratrice. Lo fa con un romanzo che da un lato guarda alla grande letteratura distopica classica (da 1984 a Farenheit 451) e dall'altro affronta temi di straordinaria modernità, quali il mutamento climatico, la concentrazione della ricchezza, la dipendenza dalla tecnologia.
2119 - La disfatta dei Sapiens è divertente e appassionante, sperando che non risulti profetico (gli accenni alle pandemie sono stati scritti nel 2019!).
Il debutto letterario di una grande intellettuale italiana che, con la consueta ironia, coglie questioni fondamentali e fa riflettere.
Accomodati a un tavolino. Gusta il tuo caffè. Lasciati sorprendere dalla vita. L'aroma dolce del caffè aleggia nell'aria fin dalle prime ore del mattino. Quando lo si avverte, è impossibile non varcare la soglia della caffetteria da cui proviene. Un luogo, in un piccolo paese del Giappone, dove si può essere protagonisti di un'esperienza indimenticabile.
Basta entrare, lasciarsi servire e appoggiare le labbra alla tazzina per vivere di nuovo l'esatto istante in cui ci si è trovati a prendere una decisione sbagliata. Per farlo, è importante che ogni avventore stia attento a bere il caffè finché è caldo: una volta che ci si mette comodi, non si può più tornare indietro.
È così per Gotaro, che non è mai riuscito ad aprirsi con la ragazza che ha cresciuto come una figlia. Yukio, che per inseguire i suoi sogni non è stato vicino alla madre quando ne aveva più bisogno. Katsuki, che per paura di far soffrire la fidanzata le ha taciuto una dolorosa verità. O Kiyoshi, che non ha detto addio alla moglie come avrebbe voluto.
Tutti loro hanno qualcosa in sospeso, ma si rendono presto conto che per ritrovare la felicità non serve cancellare il passato, bensì imparare a perdonare e a perdonarsi. Questo è l'unico modo per guardare al futuro senza rimpianti e dare spazio a un nuovo inizio.
Toshikazu Kawaguchi è diventato un fenomeno internazionale con il suo romanzo d'esordio, Finché il caffè è caldo, che ha venduto oltre un milione di copie in Giappone e in Italia è tuttora in classifica dopo mesi dall'uscita. Ora torna con la sua caffetteria speciale e ci consegna una storia emozionante sulla meraviglia che si nasconde negli imprevisti della vita e nei regali del destino.
Agosto 1922. La Parma popolare dell'Oltretorrente resiste alle squadre fasciste di Italo Balbo. Guido Picelli è alla testa degli Arditi del Popolo nell'ultimo episodio di opposizione rivoluzionaria all'incalzare della dittatura.
Picelli e Balbo, il mito socialista e il camerata fascista, rivivono nei ricordi di un vecchio Ardito, il giorno dei funerali di Mario Lupo nel 1972, quando lo scontro fra sinistra extraparlamentare e neofascisti riconduce quasi naturalmente agli avvenimenti di cinquant'anni prima.
Fra memoria storica e invenzione narrativa, Pino Cacucci evoca quelle giornate di lotta e i suoi protagonisti.
Ognuno di noi ha dei segreti. Solo uno è inconfessabile. Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, cinque sono davvero inconfessabili.
Lena ne ha soltanto uno, ma si fa sentire dentro come se ne valesse mille. Per quanto si sforzi di dimenticarlo, è inevitabile per lei ripensarci mentre dal traghetto scorge l'isola di Levura, meta del suo viaggio. Levura, dove ha passato le estati indimenticabili della sua giovinezza.
Dove non rimette piede da quando aveva quindici anni. Ora suo padre le ha regalato la casa di famiglia e lei ha deciso di affittarla per dare una svolta alla sua esistenza. Perché si sente alla deriva, come una barca persa tra le onde. Perché il lavoro di illustratrice, che ama, è in un vicolo cieco.
Lena non sarebbe mai voluta tornare tra quelle mura. Ma è l'unica possibilità che ha. Mentre apre le finestre e il vento che sa di mare muove le tende, i momenti dell'ultima vacanza trascorsa lì riaffiorano: le chiacchierate, gli schizzi d'acqua sul viso, le passeggiate sulla spiaggia. E insieme il ricordo di quel giorno, impresso a fuoco nella sua mente. Il suo progetto è quello di stare a Levura il minor tempo possibile per poi ricominciare altrove.
Eppure nulla va come aveva immaginato. Lena non sa che la stagione che abbronza il suo viso chiaro e delicato sarà per lei molto di più. Non sa che l'isola sarà luogo di incontri inaspettati, come quello con Tommaso, giovane medico che dietro un'apparente sicurezza nasconde delle ombre. Giorno dopo giorno, Lena scopre che la verità ha mille sfumature. Che niente è davvero inconfessabile. Perché spesso la colpa cela solo una profonda fragilità.
Dall'autrice della serie L'allieva, straordinario successo in libreria e in tv, un romanzo sulla magia dei nuovi inizi e la voglia di vivere andando oltre le proprie barriere. Un romanzo con una protagonista che deve fare i conti con sé stessa, il proprio passato e un pesante segreto. Un romanzo che ha il profumo del mare, la delicatezza della sabbia tra le dita, la forza delle onde in tempesta.
Nero mezzanotte con una punta di luna, indaco che sa di mirtillo, giallo della pesca matura un attimo prima che si stacchi dal ramo: Mio sa cogliere e nominare tutti i colori del mondo. Ha appreso l'arte dei dettagli invisibili guardando danzare ago e filo sui kimono da sposa, e ora i colori sono il suo alfabeto, la sua bacchetta magica, il suo sguardo segreto.
Aoi, invece, accompagna le persone nel giorno più buio: lui prepara chi se ne va e, allo stesso modo, anche chi resta. Conosce i gesti e i silenzi della cura. All'inizio sembra l'amore perfetto, l'incanto di chi scopre una lingua comune per guardare al di là delle cose. Ma il loro incontro non è avvenuto per caso.
Laura Imai Messina torna al romanzo con una storia luminosa e potente come un talismano, che ha il dono di guarire tutte le ferite. Comprese quelle dell'anima.
Accadono fatti terribili nella terra di mezzo tra Matera e Potenza, frontiera selvaggia che si ripiega su se stessa come le ripide gole che la solcano. E così una notte di giugno, nei calanchi vicino Pisticci, un uomo e una donna vengono assassinati brutalmente.
Lui è Sante Bruno, architetto con entrature che contano. Lei, Floriana Montemurro, una ragazza bellissima, figlia di un potente notabile. II duplice omicidio scuote la monotonia di una provincia in cui il pettegolezzo vola di bocca in, bocca e le lingue sono affilate come rasoi.
Indagare sul caso tocca a Loris Ferrara, magistrato in crisi che vuol rifarsi una vita, e all'anatomopatologa Viola Guarino. Abilissima nel leggere la scena del crimine, convinta sostenitrice dei metodi scientifici d'indagine, la Guarino ha un sesto senso prodigioso. "Strega" la chiamavano da bambina. "Strega" pensano oggi di lei i suoi concittadini. E del resto, è la nipote di Menghina, celebre lamentatrice funebre della Lucania, una che ha trasformato la morte in professione e di stranezze se ne intende.
Turbata dai sentimenti che prova per l'ombroso Ferrara, Viola si getta a capofitto nell'inchiesta. Mentre incombono i preparativi per Matera 2019 Capitale della Cultura e il futuro si porta appresso milionarie speculazioni sugli antichi Sassi, dovrà confrontarsi con i misteri di un Sud in cui tutto sta cambiando anche se nulla cambia mai davvero.
I gemelli Fritz ed Helen Price, con il cugino Barile, si stanno godendo la pace delle vacanze nella pensione di famiglia, quando nella loro vita irrompe lo zio Grigorlan, un individuo gioviale che si conquista subito la simpatia dei nipoti.
Solo i suoi strani pollici suscitano qualche perplessità... In effetti i tre ragazzi scopriranno che Grigorian è un alieno in missione segreta, deciso a portarli sul Pianeta dei Bruchi, dove li attende un compito di straordinaria importanza...
"Questo libro racconta un lungo viaggio, che percorre innumerevoli strade, i sentieri delle antiche sapienze e quelli della scienza più avanzata, che convergono in un unico punto comune a tutte le culture e a tutti i tempi: la ricerca di ciò che rende felice l'essere umano, di ciò che riempie il suo tempo di pace e di gioia".
In questi preziosi capitoli Franco Berrino ed Enrica Bortolazzi hanno deciso di racchiudere in 12 leggi fondamentali tutto quello che hanno imparato nel loro percorso e che ha dato vita negli anni allo spirito della Grande Via, la loro associazione che promuove una vita sana e una longevità felice.
Indicazioni che riguardano il nostro corpo e il modo di nutrirlo (con una dimostrazione pratica che mangiare biologico non è necessariamente più costoso), ma anche la nostra anima, con riflessioni, rituali ed esercizi (tra gli altri i benefici interiori del canto e del ballo) per darle nuova pace ed energia.
Come i 12 petali di un fiore colorato e multiforme, le leggi che compongono Il mandala della vita ci aiutano a mettere in pratica insegnamenti che provengono da ambiti e culture differenti, eppure stanno tutti meravigliosamente assieme e si adattano magicamente al vissuto e ai bisogni di ciascuno.
12 leggi che sono come coordinate capaci di darci equilibrio ed armonia, proprio in un momento in cui molti di noi sentono di averli perduti.
Peril at End House - Sceneggiatura su testo originale di Agatha Christie Limited, versione integrale.
L'estate di Hercule Poirot e del suo amico di sempre, il capitano Arthur Hastings, è iniziata sotto i migliori auspici, perché hanno scelto di trascorrere alcuni giorni di vacanza in un grande hotel affacciato su una baia della costa della Cornovaglia da cui si gode un panorama spettacolare.
Il vecchio investigatore ha intenzione di godersi quei giorni di relax in santa pace, e se la fortuna ci mette lo zampino e gli fa conoscere una ragazza giovane e così affascinante da riuscire a turbarlo, va ancora meglio... Oppure no?
Pubblicato nel 1932, Il Pericolo senza nome è considerato uno dei gialli più riusciti di Agatha Christie. Ancora una volta la regina del giallo tesse una tela perfetta e colloca Hercule Poirot al centro di un tragico e intricato mistero che lo metterà davvero dura prova il suo amor proprio.
Questa versione audiobook sceneggiata e in versione integrale è stata realizzata con la partecipazione di Riccardo Peroni, Ruggero Andreozzi, Elisa Giorgio, Gabriele Calindri, Silvana Fantini, Massimiliano Lotti, Mino Manni, Maura Marenghi, Jacopo Calatroni, Betta Cucci, Alvaro Gradella, Mattia Bressan, Alice Pagotto, Alessandro Castellucci, Irene Giuliano, Dario Agrillo, Marcello Pozza. Le loro voci, insieme alle ambientazioni e al sound design originale, vi trascineranno dentro la vicenda, facendovi vivere un'esperienza d'ascolto sorprendente.
La lista completa dei narratori include: Riccardo Peroni, Ruggero Andreozzi, Mino Manni, Massimiliano Lotti, Maura Marenghi, Dario Agrillo, Mattia Bressan, Silvana Fantini, Gabriele Calindri, Betta Cucci, Alessandro Castellucci, Alice Pagotto, Alvaro Gradella, Irene Giuliano, Jacopo Calatroni, Marcello Pozza.
Siamo negli anni della seconda guerra mondiale, Aldo vive sull'Appennino tosco-emiliano. È un tipo silenzioso e ama, come suo padre, la terra per quello che può donare e perché con la terra si sente in armonia. Improvvisamente in questa serenità irrompe una chiamata: Aldo deve partire in guerra. Non capisce bene di cosa si tratta e con tanto entusiasmo parte in Africa, anche se proprio qualche mese prima di questa chiamata, ha conosciuto una ragazza bellissima, si chiama Carolina.
Aldo è epilettico e la guerra dovrà affrontarla con coraggio. Ha sempre avuto queste crisi, ma non sapeva si chiamassero epilessia. In seguito a una ferita e anche alle crisi che lo tormentano, dopo un anno Aldo deve ritornare a casa. È felice perché ritorna tra i boschi che conosce bene e perché forse riuscirà a parlare ancora una volta con Carolina. In effetti ci riesce, sposerà Carolina e insieme avranno tre figli, sono gli anni più felici della sua vita, fino a quando la guerra non arriva anche lì, a seminare terrore e morte.
La prima a morire sotto i colpi dei nazisti è proprio sua moglie. Da questo momento la famiglia andrà in frantumi e Aldo cercherà in vano di recuperarne i cocci. Dopo la morte improvvisa di Carolina, ad Aldo viene sottratta l'unica e ultima speranza per la sua vita: i suoi figli. Siamo negli anni precedenti alla Legge Basaglia, anni in cui epilessia significa pazzia.
Secondo il regime non sarebbe stato in grado di curare i suoi figli. Da quel momento la sua vita è un continuo via vai da un manicomio all'altro, da un elettroshock all'altro e da un farmaco all'altro. Lo sguardo di Aldo si spegne giorno dopo giorno, e la voglia di urlare al mondo che lui non è pazzo è sempre più incontenibile. Riuscirà Aldo a vedere ancora i suoi bambini e a dire al mondo la sua verità?
Se un grande autore come Joe R. Lansdale si scomoda per dire che Notte selvaggia è uno dei suoi romanzi preferiti nella produzione dell'amatissimo Jim Thompson, una ragione dovrà pur esserci. In effetti, la figura tormentata del protagonista, Carl Bigelow, il killer assoldato dall'Uomo, un misterioso mandante, avvince dalla prima pagina.
In un perfetto e maligno gioco delle scatole cinesi, due donne di malaffare mandano in tilt le convinzioni dell'efficiente sicario chiamato a uccidere Jake Winroy, testimone scomodo in un processo imminente che rischia di mettere in crisi l'impero del male dell'Uomo. Ma far fuori qualcuno in una sonnolenta cittadina di provincia, facendolo sembrare un incidente, non è per niente facile.
Per riuscirci, Bigelow fa leva sul suo ascendente sul gentil sesso e circuisce Fay, la moglie della vittima, impresa non complicata dato che la donna attende da tempo la chance di farsi una nuova vita. Peccato che di mezzo ci sia Ruth, la ragazza delle pulizie di casa Winroy, alle cui avance spietate Carl non può che cedere. Colto fra due fuochi, Bigelow sente cedergli la terra sotto i piedi.
Le sue certezze si sgretolano e i dubbi lo tormentano: e se fosse stato l'Uomo a mettere tutti quegli ostacoli sulla sua strada per farlo vacillare e portarlo alla follia? È una caccia shakespeariana al proprio fantasma in cui Bigelow dovrà scegliere tra il diavolo che ha in sé e il demone occulto sotto cui si cela l'Uomo.
Una Milano che, con i suoi inferni vecchi e nuovi, i suoi falansteri giganteschi, certi suoi grovigli di vicoli, è insieme ritratto della metropoli in un preciso momento storico e simbolo della babele d'ogni tempo.
È questo lo sfondo su cui si muove il protagonista di Un amore: un professionista maturo, un uomo che ha atteso troppo, senza saperlo; è rimasto nell'intimo un giovane, crede che il sentimento sia ancora capace di compiere tutti i miracoli. E si innamora perdutamente di una donna giovanissima d'anni, ma già carica della cinica spregiudicatezza, della stanchezza morale di un'epoca.
Primo e unico romanzo erotico dello scrittore bellunese, Un amore continua l'indagine buzzatiana nelle inquietudini dell'uomo contemporaneo, esplorandone una dimensione, quella del sentimento, di primaria importanza e descrivendo con ineguagliabile finezza la parabola di un amore vero, di una limpidezza esemplare, ma destinato a smarrirsi nella menzogna, come in un labirinto.
Terza raccolta di racconti di Buzzati (apparve nel 1954, dopo I sette messaggeri e Paura alla Scala), Il crollo della Baliverna evidenzia due dei temi fondamentali dello scrittore: il gioco del destino e delle coincidenze che imbrigliano l'uomo senza lasciargli scampo e la dimensione religiosa - sempre presente anche quando non è esplicitata nell'opera buzzatiana - intesa non come "fede", ma come unica possibilità per penetrare il mistero dell'essere.
In questi trentasette racconti l'autore dà voce alle contraddizioni umane, alle infinite sfumature della libertà del singolo, senza trascurare l'influenza di altre potenze: con la sua complessa intuizione fantastica, arriva così a sondare la realtà in tutto il suo spessore.
Illustrata dallo stesso Buzzati, è una fiaba in cui si racconta della guerra tra il Granduca di Sicilia e Re Leonzio, sovrano degli orsi.
Una guerra in cui saranno coinvolti il sanguinario Gatto Mammone, gli spettri di Rocca Demona e i cinghiali volanti di Molfetta, fino alla vittoria che insedierà Leonzio sul trono di una Sicilia remotissima e fantastica. Ma se pensate che la storia finisca qui, vi sbagliate...
Età di ascolto: da 11 anni.
Blake è morto. Lo ha ucciso la moglie. Ma quale delle tre? Rachel, la prima moglie, è obbediente e sottomessa. Tina è la ribelle. Emily è semplicemente troppo giovane. Quando il cadavere di Blake Nelson viene ritrovato sotto il sole del deserto, a essere sospettate sono loro: le tre vedove.
Blake Nelson è cresciuto nella Chiesa dei santi dell'ultimo giorno, quella mormone. Ma non ha mai accettato il divieto di poligamia. Si è preso un pezzo di terra desolato nell'angolo più remoto dello Utah, deciso a viverci seguendo le sue regole. E così ha fatto, con le tre mogli, fino al giorno della sua morte violenta.
Quando Rachel, Tina ed Emily vengono interrogate dalla polizia ha inizio un gioco di silenzi, mezze verità e sottili minacce. Chi sarà a parlare? Chi accuserà per prima le altre? O l'aver condiviso un uomo e una casa le ha rese alleate?
Che cosa dici davvero quando parli o scrivi? Sei consapevole dell'effetto che le tue parole hanno su di te e sugli altri? In questo podcast realizzato in esclusiva per Audibile, Paolo Borzacchiello, autore di bestseller e podcast di successo e massimo esperto di intelligenza linguistica, ci spiega come funzionano le parole, che effetti producono su chi le dice e chi le ascolta o legge e, soprattutto, come cambiare il nostro linguaggio per cambiare la nostra vita, privata e professionale.
La sorpresa di questo podcast, condotto con tono divertente ed estremamente accattivante, è che spesso i problemi si nascondono dove non ti aspetti: buon viaggio, alla scoperta delle frasi fatte, dei proverbi, dei modi di dire... che ci possono rovinare la vita senza che noi lo sappiamo, e di tutte quelle parole e frasi che, invece, possono portarci dovunque noi desideriamo andare.
- Le parole tossiche,
- Come rovinarsi la vita in pochi secondi,
- Le frasi da cancellare,
- Gli errori (linguistici) del cervello,
- Metafore magiche,
- Le parole giuste al tempo del covid,
- I proverbi che ti rovinano la vita,
- Frasi e parole del carisma,
- Le parole di chi ti vuole motivare,
- Idee sbagliate di cui liberarti in fretta,
- La risposta perfetta in ogni occasione,
- Gli incantesimi di mamma e papà.
Per pagarsi gli studi di recitazione, Lisa lavora in un bar di Manhattan. Una sera conosce Arthur, un giovane medico di pronto soccorso che sembra avere tutte le carte in regola per piacerle, e Lisa in effetti ne rimane subito affascinata.
Ma Arthur nasconde una storia che lo rende diverso da chiunque abbia incontrato prima d'ora: possiede un faro, ricevuto in eredità dal padre, una torre battuta dai venti in riva all'oceano nelle cui acque suo nonno è misteriosamente scomparso alcuni decenni prima.
Il dono gli è stato fatto a una condizione: Arthur non deve aprire la porta metallica della cantina. Malgrado la promessa fatta al padre, il giovane non trattiene la sua curiosità, spalancando la porta su un terribile segreto da cui sembra impossibile poter tornare indietro. Riuscirà l'amore per Lisa a dargli la forza necessaria per superare le insidie di una folle corsa contro il tempo?
Margherita Dolcevita è una ragazzina allegra, intelligente e appena sovrappeso, con un cuore che di tanto in tanto perde un colpo. Vive con la famiglia fra città e campagna. Un giorno, davanti alla sua casa, spunta, come un fungo, un cubo di vetro nero circondato da un asettico giardino sintetico e da una palizzata di siepi.
Sono arrivati i signori Del Bene, i portatori del "nuovo", della beatitudine del consumo. Amici o corruttori? La famiglia di Margherita cade in una sorta di oscuro incantesimo, nessuno rimane immune. E su chi fa resistenza alla festa del benessere, della merce, del potere s'addensa la nube di misteriose ritorsioni.
Dopo cinquecento anni Raffaello continua a stupire per il suo eccezionale talento, per aver saputo ritrarre le donne più sensuali del suo tempo e aver costruito immagini meravigliose e vive, nelle quali ogni personaggio ha un proprio ruolo, una propria presenza scenica, una propria storia da raccontare. I ritratti dell'urbinate svelano in modo così profondo e sottile le personalità, le incertezze e le emozioni dei suoi modelli: perché Raffaello li conosce bene e sa scavare nella loro anima.
In questo audiolibro, lo storico dell'arte Costantino D'Orazio fa parlare i personaggi che Raffaello ha ritratto nei suoi dipinti: attraverso la voce dei suoi amici e compagni di strada, ci racconta il lato più privato della personalità e della vita del pittore, quello che può risultare a tratti inconfessabile, a partire dalle storie e dalle parole delle persone a lui più vicine, quelli che l'artista ha amato, stimato e ritratto come nessun altro.
Arno e Sara si incontrano da ragazzini e istintivamente si amano. Un pomeriggio d'estate lei lo lascia, dicendogli che "le piacciono gli amori infelici". Si ritrovano molti anni dopo, decidono di sposarsi: sono allegri, innamorati, sembrano felici. Arno è convinto di darle tutto se stesso e non si spiega le malinconie e le bugie che affiorano poco a poco. In fondo, la sua vita gli piace così com'è: suona il violoncello alla Scala, ha avuto tre figli dalla donna della sua vita, non si fa domande.
Ma il disagio di Sara col tempo aumenta, finché una mattina Arno non sarà costretto da un evento inconcepibile a chiedersi chi è davvero la persona con cui ha vissuto tredici anni, la donna che ama da sempre. Con titubanza, inizia a seguire una pista di ferite giovanili e passioni soffocate e, con crescente sgomento, ritrova il bandolo di storie insospettabili.
Può una donna restare con un uomo che pensa di amarla ma non ha mai voluto conoscerla davvero? Può un uomo accettare che sua moglie non si fidi di lui? Si può vivere senza esprimere se stessi? E come incide il dolore nelle nostre vite? Abbiamo tutti le stesse carte in mano?
Quando Soneri, camminando per il parco della Cittadella della sua Parma, si avvicina a un uomo riverso su una panchina, per capire se è solo un barbone addormentato o se è qualcuno che sta male, certo non immagina che sta per cominciare una delle vicende più assurde e intricate di tutta la sua carriera.
L'uomo, infatti, tal Roberto Ferrari, confessa a Soneri di aver appena compiuto un omicidio. Ha ucciso un promotore finanziario che lo aveva rovinato sperperando in affari illeciti e cocaina i risparmi di una vita, che Ferrari gli aveva affidato.
Apparentemente, l'indagine più rapida della storia del commissario Soneri, anche perché Ferrari fornisce tutte le prove che servono a dimostrare la sua colpevolezza: c'è la vittima, c'è il movente, c'è il reo confesso.
Ma Soneri non è uomo di carte, o di tecnologie, o di impronte digitali. È un uomo di intuito, e il suo intuito gli dice che c'è qualcosa che non torna, che in questa apparente semplicità c'è qualcosa di sospetto. Non immagina quanto ha ragione.
C'è potere nella parola. Avere quindici anni non è mai facile, men che meno se hai un corpo dalle curve prorompenti che non passa inosservato e che sembra raccontare tutto di te prima ancora che tu apra bocca. Xiomara se ne rende conto in fretta, mentre cammina per le strade di Harlem, inseguita da fischi e commenti lascivi, perciò impara a difendersi come può, con la lingua tagliente e i pugni levati.
Non si concede mai di abbassare la guardia, se non quando appunta i suoi pensieri su un quaderno con la copertina di pelle, in cui scrive d'amore, di passione, del difficile rapporto con la madre, tradizionalista e molto religiosa, che mai e poi mai deve venire a conoscenza dei suoi tumulti interiori, dei suoi desideri più reconditi.
E che la metterebbe in punizione, se venisse a sapere che la figlia si è iscritta al club di poetry slam della scuola, dove ha la possibilità di interpretare le sue poesie. Xiomara è consapevole di rischiare grosso, ma una volta assaporata la libertà di raccontare ad alta voce il suo mondo, come può accettare di tornare al silenzio?
Anni Ottanta, in una cittadina sulle rive di un lago del Nord Italia, al confine con la Svizzera: un aspirante medico condotto si invaghisce di una misteriosa ragazza incontrata a una festa. Per un dottorino neolaureato, con le tasche vuote, dedicarsi a un corteggiamento serrato può risultare oneroso e parecchio frustrante.
Soprattutto se la donna dei propri sogni si rivela un tipo complesso, una "bisbetica indomabile" refrattaria alla poesia, benestante ma poco incline a spendere e che regge l'alcol come un carrettiere. Ad aggiungere imbarazzi e malintesi, il nome della giovane non è ben chiaro: Viviana, no Vivìna, anzi Vìvina... Vìvida!
Meglio evitare di pronunciarlo. Tra incontri carichi di aspettative - e che ogni volta sembrano trasformarsi in addii - costose peregrinazioni fra malinconici paesi lacustri, goffaggini e incomprensioni, per i due, tanto diversi, ci sarà un lieto fine?
La rovente relazione tra Christian Grey e Anastasia Steele è finita con una rottura dolorosa piena di recriminazioni, ma lui non riesce a togliersi Ana dalla testa e dal cuore. Determinato a riconquistarla, Christian tenta di reprimere le sue pulsioni più oscure e la sua necessità di avere il controllo su tutto, e di amarla alle sue condizioni.
Ma gli incubi della sua infanzia continuano a ossessionarlo, e l'intrigante capo di Ana, Jack Hyde, la vuole per sé. Riuscirà il dottor Flynn, il confidente e psicologo di Christian, ad aiutarlo a sconfiggere i suoi demoni? O la possessività di Elena, la sua seduttrice, e la devozione malata di Leila, l’ex sottomessa, faranno precipitare nuovamente Christian nel passato?
E se Christian riconquisterà Ana, come potrà mai un uomo tanto tormentato e ferito sperare di tenerla al suo fianco? Con Darker E. L. James offre una versione più profonda e oscura di Cinquanta sfumature.
Il male viene da lontano e non conosce confini. A Parigi è notte fonda. Per le strade non si scorge anima viva e i quartieri sono immersi in una spettrale immobilità. Tutti tranne uno. Nel X arrondissement, in uno dei night club più frequentati, si è da poco consumato l'omicidio di una ballerina, il cui corpo è stato orrendamente sfigurato.
Il primo a raggiungere la scena del delitto è il comandante della Brigata criminale Stéphane Corso, convinto di trovarsi di fronte all'ennesima indagine di routine. Ma questa volta si sbaglia. Perché la ballerina è solo la prima vittima di un serial killer del tutto fuori dal comune: per i suoi crimini sceglie giovani donne con un passato segnato da violenze e abbandoni e con il suo modus operandi cerca di riprodurre alcuni dipinti del pittore Francisco Goya.
Una mente difficile da decifrare, soprattutto se gli omicidi si moltiplicano e le prove si fanno così evanescenti da depistare la polizia. Corso e la sua squadra navigano in acque stagnanti, sempre più confusi e lontani dalla soluzione del caso, finché si fa avanti un anziano poliziotto che consegna a Corso un voluminoso fascicolo: contiene verbali di trent'anni prima che documentano un assassinio identico a quelli recenti e lasciano intravedere una nuova pista.
Sulle tracce di un uomo che da presunto colpevole si trasforma ben presto in astuto antagonista, Corso affronta una progressiva discesa nel cuore oscuro dell'agire umano. Scoprirà che un assassino può nasconderne un altro e che la realtà può trasformarsi in un incubo senza fine.
Jean-Christophe Grangé è il maestro indiscusso del grande thriller: i suoi romanzi, costruiti su un sapiente gioco di orrore e inquietudine, conquistano, a ogni nuova uscita, la vetta delle classifiche.
"La mia casa è grande. Troppo grande. Ma io non sento la solitudine. La mia vita mi piace così. Uguale, giorno dopo giorno. Non ho bisogno degli altri. La maggior parte di loro, comunque, non si accorge di me. E io non faccio nulla perché questo accada. Eppure una mattina al parco qualcuno si è avvicinato. Due donne mi hanno vista persa nei miei pensieri e mi hanno offerto un caffè. Niente di che. Un piccolo gesto. Qualcosa che nessuno faceva per me da tanto tempo. Una gentilezza dopo la quale nulla è stato come prima.
La mia seconda vita ha avuto inizio. La mia casa non è più così grande, se intorno al tavolo della cucina siamo in tanti. Com'era una volta. Le mie passeggiate sono diventate più lunghe, se fatte con qualcuno accanto. Ho aperto uno spiraglio nel guscio in cui mi ero rifugiata.
Ma all'inizio l'ho richiuso subito, per paura che qualcuno potesse conoscere i segreti che non ho mai confessato a nessuno. Sono sempre stata brava a nasconderli. A poco a poco, però, ho scoperto la magia del fidarsi e del lasciar andare. Anche gli sbagli. Anche il dolore. Perché le persone sono pronte non solo a giudicare, ma anche a starti vicino. Basta permetterglielo."
Una protagonista come non ne avete mai conosciute. Un esordio con un successo planetario come non avveniva da anni. Una storia pronta a cambiarvi la vita come non è mai accaduto finora.
Dopo aver scalato le classifiche a pochi giorni dall'uscita, dopo aver riempito di recensioni entusiastiche le pagine culturali dei principali giornali del mondo, dopo aver fatto innamorare gli ascoltatori, anche i più esigenti, dopo essere state scelte per la trasposizione cinematografica, finalmente arrivano in Italia Beth Morrey e la sua Missy Carmichael. Preparatevi a conoscerla, sarà con voi per sempre, sul vostro comodino e nel vostro cuore.
Per questa nuova indagine, tornano il commissario Loperfido e l'assistente Luana Esposito, già protagonisti di Assassinio all'Ikea.
La coppia, sempre sul punto di scoppiare per il travagliato legame sentimentale che li unisce e per le consuete divergenze di natura investigativa, deve scoprire cos'è accaduto a un'infermiera misteriosamente scomparsa al termine del turno pomeridiano al Policlinico di Padova Fatebenesorelle.
Stefania Cantalamessa non è tornata a casa dal marito per via di una storia d'amore clandestina o qualcuno ha deciso di farla sparire per coprire azioni illecite praticate all'interno dell'ospedale?