Chi sono gli scienziati che hanno rivoluzionato la storia dell'umanità? Erano davvero dei "geni"? Barbascura X non ha dubbi al riguardo: non solo non lo erano, ma a ben vedere erano anche degli idioti.
Pochi sanno delle boiate dette da Democrito, delle folli pratiche alchemiche di Newton, di quante idee si sia fatto fregare quel sociopatico di Tesla o di quanti sbagli abbia commesso Einstein.
Quelli che definiamo geni non sono altro che esseri umani appassionati, instancabili ricercatori di conoscenza, con alle spalle un quantitativo inimmaginabile di errori. Semplici esseri umani, a volte fortunati, a volte approfittatori, altre volte "proprio scemi", tutti con sconvolgenti scheletri nell'armadio.
Barbascura X non sale in cattedra, ma con comicità, sarcasmo e irriverenza, vi porta in un viaggio derisorio attraverso le idee di sei grandi menti della storia.
"Dacché la Terra ebbe degli uomini, il cielo ebbe degli ammiratori" - Giacomo Leopardi.
Dopo il grande successo di VS - Verso lo Spazio e IgNobel - l'utilità dell'inutilità scientifica , i divulgatori Luca Perri e Adrian Fartade tornano su Audible per raccontare la storia dell'astronomia e dell'astrofisica.
Un viaggio di 32 mila anni compiuto sì attraverso le scoperte, ma soprattutto tramite le vite e le vicende delle persone che hanno fatto progredire la conoscenza inseguendo la propria curiosità.
Cosa ha spinto queste persone? Cosa le ha ispirate? Scopriremo che quasi mai sono esistiti dei geni isolati, ma che la scienza è un'impresa collettiva in cui anche gli attori apparentemente secondari hanno un ruolo fondamentale.
Elenco degli episodi:
- Monumento agli astronomi ignoti,
- Talete di Mileto, lo scapolo interessato al cielo,
- Ipparco di Nicea, l'uomo senza volto,
- Claudio Tolomeo, il pragmatico calcolatore,
- Ipazia, la filosofa scomoda,
- L'astronomia "medievale" in giro per il mondo,
- Niccolò Copernico e Giordano Bruno, rivoluzionari molto diversi,
- Tycho Brahe, l'eccentrico puntiglioso,
- Giovanni Keplero, il visionario razionale,
- Galileo Galilei e il metodo scientifico,
- Christiaan Huygens, lo smanettone tuttofare,
- Giovanni Domenico Cassini, il pezzo grosso,
- Edmond Halley, il mecenate lungimirante,
- Isaac Newton e la gravitazione universale,
- William, Caroline e John, gli incredibili Herschel,
- Giuseppe Piazzi, il girovago modesto,
- La-La-Lalande, i meccanici del cielo,
- Angelo Secchi, il fisico appassionato di astronomia,
- Giovanni Schiaparelli, il megadirettore galattico,
- Henrietta Leavitt, la caparbia misuratrice,
- Albert Einstein e la relatività,
- Subrahmanyan Chandrasekhar, il matematico navigante,
- Georges Lemaître e Edwin Hubble, uomini di larghe (ed espandibili) vedute,
- Arno Penzias e Robert Wilson, i fortunati (s)cacciatori di piccioni,
- Vera Rubin, l'osservatrice inarrestabile,
- Stephen Hawking, il pessimo scommettitore,
- Carl Sagan, il divulgatore romantico,
- Le onde gravitazionali e la scienza come comunità.
Bolton, South Dakota. Un penitenziario federale circondato dai ghiacci ma incendiato dalla tensione. Mancano 61 ore al processo più importante mai avvenuto da quelle parti e c'è una testimone da proteggere. Janet Salter è un'innocente bibliotecaria in pensione, ma ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere e ora la sua vita è in pericolo.
Forse per questo tutta la polizia del luogo è schierata al suo fianco. L'ultima cosa di cui Bolton ha bisogno è l'arrivo di uno "straniero" ingombrante e pericoloso come Jack Reacher. E invece è proprio quello che accade.
Un incidente ha bloccato il pullman di gitanti che ha dato un passaggio a Reacher e adesso lui è lì, come sempre l'uomo giusto nel posto sbagliato. A Reacher basta poco tempo per intuire che troppe cose non tornano e che, nonostante il dispiegamento delle forze dell'ordine, la vita della testimone non è affatto al sicuro. Qualcuno potrebbe tradire.
Mentre la temperatura non sale mai sopra lo zero e il conto alla rovescia prosegue implacabile, Reacher decide di indagare e, in quella situazione, c'è solo una persona cui può rivolgersi: il maggiore Susan Turner, la donna che ha preso il suo posto nell'esercito, al comando della 110a unità della polizia militare.
È con il suo aiuto che Reacher scoprirà cosa si nasconde veramente in un edificio costruito più di cinquant'anni prima in mezzo alla neve e al nulla, un edificio solo apparentemente abbandonato, ma in realtà custode di un segreto spaventoso.
Come attraversare i grandi cambiamenti del nostro tempo e uscirne rigenerati? Servono nuove ali per trasformarci in farfalle. Dopo Biologia della gentilezza, Daniel Lumera e Immaculata De Vivo tornano con un'opera in cui, ancora una volta, la scienza incontra la spiritualità per guidarci verso una nuova frontiera del benessere: individuale, relazionale e collettivo.
Un audiolibro che ci insegna ad affrontare i piccoli e grandi cambiamenti della nostra vita e a trasformarli in un motore straordinario di salute, realizzazione e rinascita.
Un metodo rivoluzionario e trasversale che unisce la cura di sé - con strategie su alimentazione, riposo, stili di vita naturali, meditazione - alla cura degli altri, grazie alla riscoperta di valori quali l'empatia, la leadership gentile, il rispetto dell'ambiente. Una via pragmatica al benessere quotidiano, alla felicità e alla longevità, per imparare un nuovo modo di essere umani.
Hampshire, Inghilterra, 1877. Lady Phoebe Clare, bella, giovane e vedova, non ha mai incontrato Weston Ravenel, ma è sicura che si tratti di un mascalzone, meschino e prepotente. Già ai tempi della scuola aveva reso la vita del suo ormai defunto marito un inferno, e non potrà mai perdonarglielo.
Ma alle nozze del fratello, Phoebe incontra un giovane uomo affascinante che la incanta... e la stupisce non poco quando si presenta come Weston Ravenel! Potranno mai superare l'ostilità e abbandonarsi alla passione che li attrae l'uno verso l'altra?
Chi è l'uomo che ha cambiato per sempre la nostra vita, il genio che conosce i nostri desideri prima di noi? In questi capitoli Jeff Bezos offre una visione esclusiva della sua vita personale e della sua formazione, rivela le strategie sul lavoro, l'evoluzione delle sue idee e i motivi del suo successo.
Dal business ai temi sociali, dall'innovazione all'ossessione per il cliente, dal cambiamento climatico all'esplorazione dello spazio, con stile diretto e immediato Bezos illustra il suo modo di vedere il mondo e il futuro. Animato fin da bambino da una curiosità insaziabile e da una mente avventurosa, racconta le sue passioni e le sue convinzioni, regalando lezioni uniche sui valori, le strategie e la gestione di un'impresa.
Le sue intuizioni offrono prospettive originali sulle sfide di oggi - e, soprattutto, di domani - e trasmettono la sua spinta propulsiva e la volontà di reinventarsi continuamente. Ogni ascoltatore - dai CEO delle aziende nella classifica Fortune 100 agli imprenditori, ai milioni di consumatori che utilizzano i prodotti e i servizi Amazon - scoprirà il potere di costruire efficienza e al contempo di divagare seguendo l'intuito di uno dei più grandi innovatori del nostro tempo. Prefazione di Walter Isaacson.
All'inizio è solo una sensazione, un fastidio. L'odore di polvere mista a muffa, certo. Ma anche qualcosa di stonato, un dettaglio fuori posto. È questo ciò che prova Letizia quando mette piede per la prima volta a Olimpia d'Arsa, una villa antica e quasi in rovina in cui è costretta a rinchiudersi per qualche giorno con Flavio, il notaio che le ha dato un lavoro e una ragione per ricominciare.
La proprietaria della casa è morta novantenne senza eredi né testamento e i lontanissimi parenti si sono fatti avanti come bestie avide e feroci, pronti a scannarsi tra loro per impossessarsi della tenuta. E di tutto quello che c'è dentro. Un incarico come tanti. Ma non questa volta.
Sono solo piccoli dettagli che non combaciano, un cuscino spostato, una serie infinita di armadi nascosti nella boiserie, il cane di Letizia, che in quella casa non vuole entrare, e una luce azzurra, comparsa per brevi istanti una notte dalle bocche di lupo del seminterrato. Sono solo scherzi della mente, si ripete Flavio, compreso nella propria razionalità.
Ma Letizia è certa che non sia così e la sua fervida immaginazione si accende quando trova oggetti infantili sepolti nella casa, ciocche di capelli biondi, muffole, piccoli trofei. Perché una donna senza figli né nipoti avrebbe dovuto conservarli? Perché avrebbe dovuto nasconderli? Ora Flavio e Letizia sono dentro senza possibilità di uscire e il più atroce dei dubbi si insinua nelle loro menti così diverse: e se non fossero soli?
Maddalena, la maggiore, è timida, sobria, riservata. Nina, di poco minore, è bella e capricciosa, magnetica, difficile, prigioniera del proprio egocentrismo. Le due sorelle, legate dal filo di un'intima indistinzione, hanno costruito la loro infanzia e adolescenza intorno a un grande vuoto, un'assenza difficile da accettare. Ancora adesso, molti anni dopo, cercano di colmarla con corse, lunghe camminate, cascate di parole e messaggi WhatsApp che, da Parigi a New York, le riportano sempre a Roma, in una casa con terrazzo affacciata su Villa Pamphili, dove la loro strana vita, simbiotica e selvatica, ha preso forma.
È proprio a Roma che Maddi, da sempre chiusa nel suo carapace, decide di tornare, fuggendo dai ruoli che la sorella, prima, e la famiglia poi, le hanno imposto. Finalmente sola con sé stessa e con i suoi ricordi, lascia cadere le difese e, rivivendo i luoghi del passato, inverte le parti e si apre alle sorprese che riserva la vita. Padri e madri, amicizie e passioni, alberi e fiumi fanno da cornice a una storia d'amore e di abbandono che, come ogni storia viva, offre solo domande senza risposta. E misura con il metro felice della letteratura la distanza che intercorre tra la ferita originaria e la pace sempre e solo sfiorata della maturità.
Bart, un gringo con la faccia da latino, varca la frontiera a Tijuana, scendendo in Messico per l'ennesimo incarico che svolgerà con la consueta indifferenza: uccidere un uomo che potrebbe minacciare gli interessi di una multinazionale farmaceutica.
Ma a Tijuana arriva anche un battagliero videogiornalista italiano, Leandro, e le loro strade fatalmente si incontrano. Da una parte il cinismo dell'esecutore professionista, dall'altra la passione ferita ma non piegata dell'utopista: eppure scatta qualcosa di simile a un rapporto, a una complicità sotterranea contro le dinamiche di un potere occulto e assassino.
Entrambi rischiano di compiere l'ultima missione della loro vita, e chi sopravvivrà non sarà comunque un vincitore... Tra i due personaggi, però, il vero protagonista del romanzo rimane il Messico, paese dal "troppo cuore", terra orgogliosa e fiera, oltraggiata e saccheggiata per secoli, che malgrado tutto rifiuta di arrendersi al dominio del nuovo colonialismo.
Il bel Salaì, allievo e figliastro di Leonardo da Vinci, ha messo la testa a posto. Dopo una vita passata tra donne, scorribande e mangiate si è sistemato con moglie e figli su un terreno di Leonardo, dove ha costruito una casetta. Quando il patrigno muore, sorpresa! metà del terreno è andata in eredità a un servo di Leonardo, e la linea di confine passa giusto sotto casa sua. Inizia un costosissimo processo che costringe Salaì a indebitarsi con un crudele usuraio.
In più, il genio di Vinci ha nascosto la lista degli altri beni destinati a Salaì nel suo vaso da notte, che dopo la morte è stato acquistato da un ignaro mercante tedesco. Salaì deve quindi mettersi in viaggio verso la Germania, alla disperata ricerca del pitale.
Come aiutante è costretto a portare il figlio Alighiero, che ha preso i voti monastici col nome di fra' Redento, e cerca a ogni istante di indottrinare il suo renitente padre, ma conosce perfettamente il tedesco.
Il pitale è finito a Vittemberga, patria di un certo Martin Lutero, che prepara la più grande rivoluzione nella storia d'Europa. Circondato da un'aura quasi sacrale, davanti allo sguardo impietoso di Salaì il profeta della Riforma si rivelerà però molto diverso dalle aspettative.
Come nel miglior stile di Monaldi & Sorti, ci attende un'indagine nelle pieghe della Storia, dove tra una risata e l'altra s'insinua il sapore amaro della menzogna e la luce inquietante delle verità di comodo.