Alti mondi

Nell’episodio di oggi si parla di “altri mondi”: da un lato un universo frutto della fantasia di un geniale autore, Frank Herbert, che con Dune ha dato vita a una delle opere più importanti della letteratura di fantascienza; dall’altro il mondo esotico e colorato di Jorge Amado, che in Dona Flor e i suoi due mariti ci racconta la società brasiliana degli anni ‘60. Come sempre, Carlo Annese ci fa conoscere i segreti, le interpretazioni e i retroscena dei romanzi e dei loro audiolibri.

Il primo capolavoro della letteratura di cui ti parliamo oggi è l’opera che è riuscita nell’impresa di fare emergere la fantascienza dalla sua nicchia, in un’epoca (gli anni ‘60) in cui questo genere veniva guardato dall’alto in basso ed era relegato al massimo alle riviste; stiamo parlando di Dune, un ciclo di sei romanzi che, con 12 milioni di copie vendute nel mondo, detiene ancora oggi il record nel settore fantascienza.

Nella serie si raccontano le avventure di Paul (e successivamente dei suoi discendenti), figlio del Duca Leto, la cui vita viene sconvolta nel momento in cui la sua casata è costretta a trasferirsi sul pianeta Arrakis, il posto più inospitale della galassia, ricoperto di sabbia e abitato da un ostile popolo indigeno e da giganteschi vermi, ma soprattutto pieno di nemici pronti a tradire il protagonista.

Dune

Silvio Sosio, direttore del sito fantascienza.com e grande esperto in materia, ci conferma che Dune fu a tutti gli effetti il primo bestseller di fantascienza e anche in Italia ricevette un’ottima accoglienza: negli anni ‘80 vendette 500.000 copie, cosa oggi impensabile per romanzi di questo tipo. La sua influenza fu tale da estendersi fino al grande schermo, plasmando molta della fantascienza cinematografica delle decadi successive, indovina infatti da dove prese l’ispirazione George Lucas per la saga di Guerre Stellari?

A dire il vero Dune è diventato varie volte un film, ma probabilmente a causa della sua grande complessità e attenzione al mondo interiore dei personaggi, nessuna versione (nemmeno quella di David Lynch, con Sting nel cast!) si è dimostrata all’altezza delle aspettative; oggi è Denis Villeneuve, grande regista di film come Arrival e Blade Runner 2049, che si sta occupando dell’ultimo remake, la cui uscita è prevista nel 2020. Non vediamo l’ora di vedere il risultato!

Cosa dire della versione narrata di Dune? L’audiolibro del primo volume è uscito su Audible nell’ottobre del 2018, seguito a breve distanza dagli altri 5 titoli, ed è già stato ascoltato da migliaia di audiolettori che l’anno molto amato: il punteggio medio è infatti di 4,7, con un voto all’interpretazione di 4,6. A leggere la storia fantastica di Dune è Alessandro Parise, doppiatore, attore e persino cantante in un musical come Mary Poppins; un’impresa non facile per Alessandro, che racconta a Carlo Annese la difficoltà di narrare un intero mondo che esisteva solo nella fantasia dell’autore dei libri, Herbert. Un cosmo popolato da tantissimi personaggi, per cui lo scrittore aveva previsto diverse vocalità, e pieno di parole inventate (se hai seguito gli scorsi episodi dell’Audiolibraio, ricorderai che anche Francesco Pannofino ci aveva parlato di questo aspetto per la lettura di Harry Potter).

Parise ci racconta anche come è diventato lettore di audiolibri, come lo accompagnano nel suo lavoro di approccio alla lettura la casa editrice e i fonici e come per lui Dune abbia un significato speciale: l’aveva infatti letto da bambino, mentre ascoltava la musica dei Queen.
Una curiosità: sapevi che l’audiolibro, al contrario del doppiaggio, si registra seduti?

Dona Flor e i suoi due mariti

Dopo la scoperta del mondo fantastico di Frank Herbert, Carlo Annese ti svela quello carioca, esotico e pieno di vita di Jorge Amado, il più importante scrittore brasiliano del ‘900. Il libro di cui si parla in questa puntata, Dona Flor e i suoi due mariti, è stato pubblicato solo a pochi mesi di distanza da Dune, a metà degli anni ‘60, e da allora ha collezionato 25 edizioni cartacee e un audiolibro, uscito a gennaio 2019. La storia narrata è quella di Dona Flor, giovane donna che si ritrova vedova del suo primo marito, Vadinho, ubriacone e fedifrago ma unito alla sua sposa da un grande amore; il libro ripercorre il loro fidanzamento, la vedovanza e il secondo matrimonio di Dona Flor, questa volta con un uomo tanto rispettabile quanto noioso. Ma Vadinho non la lascerà in pace nemmeno da morto...

Ambientato a Bahia, città colorata, musicale e meticcia, secondo Vincenzo Russo (professore di letteratura portoghese e brasiliana all’Università Statale di Milano) questo è un romanzo a modo suo femminista, perché anche se Dona Flor ricalca un po’ l’idea occidentale della donna brasiliana, sensuale casalinga, è anche allo stesso tempo un personaggio resistente agli stereotipi dei benpensanti e di una società patriarcale. Qualcuno ha accusato Amado di aver “addomesticato” il Brasile, ovvero di rimandare un’idea un po’ edulcorata del paese; in realtà, secondo Russo, quello che lo scrittore fa è proprio giocare con lo stereotipo, usandolo per irridere le contraddizioni della società brasiliana e far trasparire la sua personale lettura politica.

La voce narrante dell’audiolibro è quella di Davide Oldani, che ha letto per Audible anche Chiamami con il tuo nome e La ragazza con la Leica. Oldani svela a Carlo Annese che questo romanzo a lui ha ricordato, per i tanti personaggi che lo compongono e la loro vitalità (tra i più riusciti e divertenti ci sono le comari che sparlano di Dona Flor), un’altra grande opera corale: I Malavoglia. Davide racconta anche come ha gestito la presenza nell’audiolibro di molti nomi non italiani e di come sia riuscito a trovare un ritmo adatto a una storia così “musicale”. Non è stato facile, ma a giudicare dalle recensioni positive l’interprete ci è riuscito benissimo: con un punteggio di 4,5 su 5, la lettura è giudicata fresca, leggera e scanzonata. Un po’ come lo stile di Jorge Amado, grande intrattenitore divertente, acuto e contemporaneo. Ascoltare per credere!

Sei curioso di saperne di più? Ascolta il nostro podcast e goditi gli audiolibri che raccontano di altri mondi!