“Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina”, diceva Sant’Agostino, paragonando l’importanza di visitare altri luoghi a quella di leggere. Non sempre però è necessario spostarsi fisicamente per conoscere destinazioni sconosciute, specialmente se sono così ben descritte da riuscire a immaginarle come se le avessi davanti agli occhi. E’ il caso degli audiolibri che ti presentiamo oggi, romanzi che raccontano storie indissolubilmente legate al luogo dove sono ambientate, che parlano di città, quartieri, montagne e campagne che entrano nell’immaginario dell’ascoltatore e si fanno amare, facendo desiderare di visitarle quanto prima. Ecco i nostri consigli per un giro d’Italia letterario.
L’area geografica in cui si svolge la storia si intuisce già dal titolo, L’arminuta significa infatti “la ritornata” in dialetto abruzzese; sono gli anni ‘70 e siamo nell’Abruzzo interno, in un paesino di montagna dove la gente si guadagna da vivere lavorando sodo nei campi, il cibo è poco e nessun lusso è concesso. Un microcosmo fuori dal tempo, che vive ancora di credenze pagane e antichi rituali difficili da comprendere per la protagonista tredicenne, costretta ad andare a viverci perché la sua famiglia adottiva, con cui viveva in città un’esistenza agiata, non può più tenerla. La ruvidità dell’ambiente si ritrova nel carattere spigoloso e secco dei familiari dell’arminuta, ma nel romanzo c’è spazio anche per momenti di dolcezza, come quelli con la sorella Adriana. Le frasi in dialetto aiutano ad entrare nell’atmosfera locale e ti faranno sentire come un abitante in più di questo pezzo di Abruzzo senza nome.
Siamo in Basilicata, terra d’origine dell’autrice Francesca Barra, e in particolare a Matera. La Lucania degli anni ‘70 descritta nella prima parte del romanzo è una terra mistica, dove l’esoterismo si sposa bene con un paesaggio aspro e selvaggio che vede nascere le gemelle Anna e Eva, la cui madre muore poco dopo il parto. Le due sorelle crescono in una regione che cambia ma che oggi ha in serbo per la nipote di Anna, Angelica, lo stesso destino “magico” riservato in passato alle altre donne della famiglia.
Se stai pensando di visitare Matera, ricordati che la meravigliosa città è capitale europea della cultura ancora per qualche mese.
Il sottotitolo del libro è Una notte a Bari, ed in effetti la città pugliese, luogo di nascita di Gianrico Carofiglio, è lo sfondo di questo e di molti altri suoi romanzi. La Bari qui narrata dall’autore è un luogo nostalgico, notturno, bello al di là della superficie. Il protagonista, un ragazzo, esplora la sua città con il gruppo di amici e ne descrive minuziosamente le strade, i rioni, i locali, la gastronomia; conosciamo i suoi luoghi preferiti e insieme a lui viviamo i ricordi indissolubilmente legati a quegli angoli, dagli anni ‘70 fino ad oggi. Un romanzo di formazione che è anche un po’ “guida turistica”, e che ti farà venire una gran voglia di scoprire Bari.
Saviano ci ha abituato a parlare del sud e di uno dei suoi mali più atroci, la camorra, senza mezzi termini, in un modo crudo e verace che mescola la realtà e la fiction mantenendo incollati alla storia. Qui siamo a Napoli, città vista dagli occhi di un gruppo di minorenni che si affacciano al mondo della malavita, pesci piccoli (come quelli della “paranza”) che sognano di prendersi Napoli e che vivono la violenza con normalità. I quartieri al centro delle vicende del gruppo di ragazzi sono quelli di Forcella e Ponticelli, rioni poveri dove la gente si sente ormai da tempo abbandonata dalle istituzioni e che ora è sempre più ostaggio di queste nuove generazioni di aspiranti boss e delle loro regole violente.
Siamo sempre a Napoli, negli anni ‘50 e ‘60, questa volta in un “rione” di periferia il cui nome non viene svelato dall’autrice, ma che in molti hanno identificato come il Rione Luzzatti, un quartiere popolare in zona Gianturco. Oltre al mitico rione, le vicende di Lila e Lenù si svolgono anche in altre zone della città: Piazza dei Martiri, dove Lila e Stefano hanno il negozio di scarpe, Corso Umberto, dove Lila compra il suo abito da sposa, Port’Alba e le sue bancarelle di librai amate da Lenù, via Chiaia, dove le ragazze passeggiano ammirando i ricchi benvestiti, ma anche il Lungomare Caracciolo e Posillipo. Una Napoli d’altri tempi oggi meta di pellegrinaggio da parte degli appassionati della Ferrante provenienti da ogni parte del mondo, anche grazie alla fortunata serie tv di HBO tratta da L’amica geniale.
Questo romanzo storico di Elsa Morante, pubblicato nel 1974 e all’epoca oggetto di valutazioni entusiaste ma anche di feroci critiche, è comunque indubbiamente una delle opere più importanti della scrittrice, e in versione audiolibro ha entusiasmato gli ascoltatori di Audible anche grazie alla riuscitissima interpretazione di Iaia Forte. La storia è ambientato a Roma negli anni della seconda guerra mondiale e del dopoguerra, una Roma buia, triste, distrutta dalla violenza e dal fascismo; i quartieri sono quelli popolari e piccolo-borghesi ma anche la periferia di Pietralata, dove la popolazione si rifugiava per scappare ai bombardamenti. Qui vivono i protagonisti del romanzo, l’umile maestra Ida Ramundo e i suoi figli Nino e Useppe.
Restiamo a Roma e dintorni, questa volta con il grande autore Andrea Camilleri, scomparso da poco lasciando dietro di sé un’incredibile eredità letteraria. L’incidente d’auto che da il via alla storia avviene infatti sulla Via Aurelia in direzione Roma, per la precisione all’altezza del km 123. Anche se non viene svelato molto di più sull’ambientazione, quel fatidico km 123 è al centro della vicenda narrata in questo breve ma intenso giallo che ruota intorno all’infedeltà e alla gelosia e che sa intrattenere, divertire e stupire il lettore fino al finale inaspettato.
Se ti intriga l’atmosfera nostalgica delle storie ambientate negli anni ‘80, ritornate di moda anche grazie alla serie Stranger Things, allora questo audiolibro ti piacerà. Case Lunghe è una località della bassa bolognese, frazione del paesino di San Felice. Un anonimo centro della bassa padana, dove la nebbia avvolge il paesaggio rendendolo spettrale e immobile; l’atmosfera nebbiosa è adatta alla storia raccontata, quella di un gruppo di bambini che vivono la vita semplice ma dura del paesino di provincia fino al giorno in cui un fatto cambierà le loro vite per sempre. Un segreto che a 30 anni di distanza sta per essere scoperto e con cui i protagonisti dovranno una volta per tutti fare i conti...
Nicoletta Agnello Hornby racconta la sua infanzia e soprattutto le estati passate a Mosé, località di campagna vicina ai templi di Agrigento, dove si trova la masseria di proprietà della famiglia. Attraverso le descrizioni dei paesaggi, degli odori e sapori della cucina, l’autrice ti porta in un mondo lontano, quella della Sicilia del dopoguerra, e riesce a trasmettere l’amore per la sua terra e per la famiglia. Anche se non sei siciliano, questo audiolibro ti riporterà indietro alla tua infanzia, ai profumi e gusti che sono quelli delle ricette che ogni famiglia custodisce con orgoglio.
Primo romanzo in ordine di pubblicazione della serie omonima che ha per protagonista Alice Allevi, aspirante anatomopatologa intelligente ma goffa e un po’insicura, si svolge principalmente a Roma. Il luogo più significativo è l’Istituto di Medicina Legale dell’Università, descritto da Alice come “austero e silenzioso”; poi c’è l’appartamento che Alice condivide con la studentessa giapponese Yukino in piazza Cavour, e infine Sacrofano, paese di origine della protagonista e suo rifugio preferito. Siamo in una Roma contemporanea che fa da sfondo agli imperdibili pasticci di Alice.
Da un lato Milano, la grande città grigia e caotica da dove, nei giorni tersi di sole, si possono intravedere le amate cime; dall’altro il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, dove il protagonista Pietro passa le sue estati da ragazzino e scopre, grazie al padre e al nuovo amico Bruno, l’amore per la montagna. Montagna che è assoluta protagonista del romanzo, vissuta prima dal padre di Pietro attraverso l’esperienza dell’alpinismo classico, e apprezzata poi dal figlio grazie all’arrampicata e alla scoperta della sua spiritualità e unicità culturale durante un viaggio in Nepal. Montagne maestose, silenziose, bellissime, ma anche crudeli e difficili, che accompagnano le vite dei personaggi nel bene e nel male.
Con le terribili inondazioni di questi giorni, Venezia è tornata ad occupare le prime pagine dei giornali per l’urgenza, soprattutto in tempi di stravolgimenti climatici, di proteggerla e trovare soluzioni sostenibili per garantirne la vivibilità. Perché se è vero che Venezia è unica al mondo, il rischio è che diventi solo un freddo monumento e perda la sua anima autentica. Quell’anima che Tiziano Scarpa vuole trasmettere a tutti in questa originale guida turistica della sua città, che secondo l’autore va vissuta con tutti i sensi e con il cuore ben aperto a ricevere le suggestioni che questo luogo incredibile saprà regalarti.
