Storie del bosco antico

Per amanti della natura e del bosco! Col suo tono vocale caratteristico, Mauro Corona legge il libro di fiabe da lui scritto. Non indirizzato necessariamente ad un pubblico giovane, l’autore è in grado di far viaggiare con la fantasia anche gli ascoltatori meno disposti a “lasciarsi trasportare”.

Testo semplice e immediato, si tratta di 44 racconti che descrivono fantasticamente i perché della natura.

A me è piaciuto! Per un pomeriggio mi ha fatto tornare un pargoletto senza pensieri, libero di spaziare tra fantasticherie di ogni sorta. Lo consiglio a coloro che vogliono farsi trascinare in un mondo favoloso e privo di regole.

Il nome della rosa

Capolavoro di Umberto Eco, dopo aver visto il film quando uscì non potevo perdermi la versione audio! Abbastanza lenta la prima parte ma decisamente coinvolgente dopo i primi capitoli.
Un tuffo tra le nebbie dell’abbazia più misteriosa della narrativa italiana, si tratta di un romanzo giallo ambientato nella prima metà del 1300 che vede protagonisti il frate francescano Guglielmo da Baskerville e il suo allievo Adso, impegnati nella soluzione di alcuni casi di omicido apparentemente inspiegabili.

Interpretato magistralmente da Tommaso Ragno, ne conisiglio vivamente l’ascolto (anche se di 20 ore) agli amanti della narrativa storica o, semplicemente, a chi è attratto da contenuti caratterizzati da una forte suspense. Da amante di gialli e thriller, per quanto unico nel suo genere, non potevo lasciarmelo sfuggire. E’ stato uno dei primi audiolibri che ho ascoltato e forse, tuttora, uno dei miei preferiti.

Se vuoi puoi

Col senno del poi non sono sicuro che l’audiolibro Se vuoi puoi di Roberto Cerè mi sia servito sul piano personale. Visto il grande successo riscosso ero curioso di sentire con le mie orecchie i suggerimenti dell’Allenatore Mentale di Top Manager. Inizialmente scettico, ho lentamente iniziato a capire perché questa categoria di contenuti fosse cosi amata da alcune nicchie di pubblico.

Il desiderio di continuare a migliorarsi è un istinto più che umano ed avere una ricetta magica che ci permetta di raggiungere i nostri scopi nel minor tempo possibile e senza fatiche è a dir poco stuzzicante. Perché non provare?

La nuova scienza del vivere bene e a lungo

Senza indugi sono partito in quarta appena i podcast di Ongaro sono stati caricati. Lo seguo da tempo attraverso il canale Youtube e, inutile dirlo, anche in questa circostanza mi ha appassionato. Conoscevo molti degli argomenti affrontati quindi è stata un’interessante rispolverata più che una nuova consapevolezza. Il suo approccio è sicuramente “unique”. A mio avviso erroneamente confuso con un semplice motivatore, Ongaro è molto di più. Si tratta, infatti, di un medico (certificato anti-aging) che offre raccomandazioni gratuite su come cambiare il proprio stile di vita in meglio, partendo dall’alimentazione, passando attraverso i benefici dell’attività fisica, fino ad arrivare a consigli su come affrontare i difficili momenti di stress sempre più frequenti oggigiorno.

Effettivamente sono di parte, ma lo suggerisco vivamente a chi sentisse il bisogno di cambiare qualcosa nella propria affannata esistenza.

Abu Bakr al-Baghdadi

Finalmente sono arrivati i “bad boys”, chi non ne è più o meno (segretamente) attratto?

Una serie di podcast realizzati in collaborazione con Radio24 attraverso i quali ho avuto modo di conoscere più da vicino i “cattivi” del nostro secolo. Dal più drammatico e recente Abu Bakr Al – Baghdadi a Joseph Kony, fino alla regina della cocaina Sandra Avila Beltran. Il taglio della narrazione è interessante, un po’ narrativo, un po’ giornalistico, inframmezzato da interviste autentiche fatte a chi questi personaggi, ormai passati tristemente alla storia, li ha conosciuti di persona.

l podcast di Radio24 non si limitano a narrare i fatti che hanno malauguratamente reso popolare il “cattivo” di turno nel periodo di massima attività, ma vanno ad analizzare da vicino il profilo di ognuno di questi: dalla famiglia, all’infanzia, passando attraverso l’adolescenza e via discorrendo.

L’idea è quella di capire chi e/o cosa ha portato i cattivi sopra citati ad una condotta riprovevole.

Lehman Brothers, come è nata la crisi

La serie che stavo aspettando! Podcast che trattano temi di attualità, brevi, ben narrati con il piglio giornalistico, veloce ma completo, che mi piace. Ho iniziato con la prima uscita “Lehman Brothers: come è nata la crisi” raccontata dal direttore di Repubblica Mario Calabresi, che seguì da vicino il crollo della società finanziaria nel 2008 e Federico Rampini, corrispondente della testata giornalistica da New York. Interessante l’analisi di quest’ultimo sui salvataggi bancari figli di quel tragico evento e delle conseguenze del crollo bancario sull’America di Trump ed eurozona.

La varietà delle tematiche è il punto di forza della serie: si può saltare da un tema di attualità come la recente scomparsa dell’editrice Inge Feltrinelli ad argomenti di natura completamente diversa come lo spreco e non riciclaggio della plastica nel mondo, con Marco Cattaneo direttore di National Geographic. Forse è la prima volta che attendo con ansia l’appuntamento settimanale con i podcast di Audible.