Muhammad Alì. Senza tremare, mai

"52 episodi per raccontare 52 grandi storie di atleti. Nel momento più alto di una carriera sportiva, negli istanti di una finale olimpica, sul confine sottile tra la vittoria e la sconfitta, con il mondo che guarda col fiato sospeso, cosa passa nella testa di un atleta? Immaginiamo di ascoltare i loro pensieri, ripercorriamo insieme anni di fatica e allenamenti, sfide, umiliazioni, sogni.

Ho ascoltato questa serie mentre mi trovavo a Rio per i Giochi 2016, e mi ha veramente rapito: mi sentivo accanto a loro. Molti atleti già li conoscevo, ma è stato interessante abbandonarsi alla storia narrata in prima persona e ascoltare aneddoti sconosciuti; numerosi altri invece mi hanno sorpreso ed emozionato con le loro storie incredibili.

Difficile scegliere il mio preferito, ma assegnerei il podio a Muhammad Alì: Senza tremare, mai; Samia Yusuf Omar: Fermatevi stelle; Dick Fosbury: Lo sguardo verso il cielo".

Stronzate che capitano quando non muori giovane

Ho Ascoltato Stronzate che capitano quando non muori giovane poche settimane prima di diventare padre. Durante la gravidanza, i futuri genitori, spaventati, diventano avidi lettori di libri su come si fa a diventare genitori modello: affrontare il parto, affrontare le notti, l’allattamento, l’educazione, il cibo, i bisogni, etc etc. E la paura di non essere pronti sale ad ogni nuovo testo che si affronta. Ascoltare Jerry Stahl è stato per me come parlare con un vecchio amico che fosse già diventato genitore: col suo stile diretto e dissacrante è come se mi avesse detto: “Tranquillo, nessuno è mai veramente pronto, nessuno ha la più pallida idea di come si faccia a diventare un bravo papà. Facciamo tutti un sacco di stronzate. Quindi, semplicemente, provaci. Ce la farai”. Fortemente consigliato a tutti i futuri papà (e anche alle mamme!)

La vita davanti a sé

"Fatevi accompagnare dal piccolo Momò nel multietnico quartiere di Belleville, nella Parigi del secondo dopoguerra. Conoscerete bizzarri personaggi come la premurosa Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea di 95 chili, scampata al campo di concentramento e che dorme con una foto di Hitler sotto al letto per tirarsi su di morale; il signor Hamil, vecchio venditore di tappeti musulmano; madame Lola, un trans senegalese ex campione di boxe; il signor N’Da Amédée, un potente protettore nigeriano analfabeta, e il signor Walumba, un mangiatore di fuoco che vive al quinto piano con la sua strana tribù.

Una ricca galleria di personaggi degni di Fellini, uno più grottesco dell’altro, ambientata in quei quartieri cantati da De Andrè, dove il sole del buon Dio, cristiano, ebreo o musulmano, non dà i suoi raggi.

Un’opera di un umorismo amaro e crudele. Consiglio: ascoltatelo a velocità 1,25.

La piena

Il più grande sequestro di cocaina della storia europea (12 Tonnellate, pura al 98%); il primo civile infiltrato tra i narcos; l'arrembaggio di una nave cargo in mezzo all'oceano Atlantico; motoscafi che viaggiano a oltre 200 Km/h; falsi nomi, nuove identità e le difficoltà di vivere sotto protezione; la minaccia di vendetta di più potenti narcotrafficanti europei. Sono solo alcuni degli ingerdienti di questo podcast che ti lascia incollatto alle cuffie dal primo all'ultimo minuto. Da Narcos-dipendente (inteso come serie tv), la Piena mi ha riportato in un ambiente spaventoso e adrenalinico fatto di narcotrafficanti senza scrupoli, infiltrati, bluff, inseguimenti e tradimenti. Si tratta della storia vera di Gianfranco Franciosi, il meccanico dei Narcos, l'uomo che dall'interno di una delle organizzazioni criminali più potenti del mondo ha permesso il primo sequestro di una "nave madre". Un'esperienza che mi ha fatto comprendere il significato di binge-listening. Attenzione, crea dipendenza.

Bacio feroce

Dopo aver ascoltato La Paranza dei Bambini, non vedevo l'ora di sentire come proseguivano le vicende di Nicolas O'Maraja e dei suoi paranzini. Qualunque cosa io dica su questo secondo libro rischierebbe di essere uno spoiler per chi ancora non ha letto La Paranza dei Bambini (dovete recuperare subito!), per cui prenderò in prestito le parole dei protagonisti per dirvi cheAdda murì mammà,questo audiolibro è assolutamente da ascoltare . La Paranza è cresciuta, e gli effetti delle loro azioni si ripercuotono sui paranzini e sulle loro famiglie trascinando tutti verso l'abisso. Droga, riciclaggio, regolamenti di conti, controllo delle piazze, ma soprattutto idesiderio di vendetta. gli ingredienti di un perfetto mix di tensione e violenza, realtà e fiction. Questa volta la voce narrante non è più Marco D'Amore ma Lino Musella, altrettanto bravo, anche se il cambio di narratore all'inizio può sembrare un po' straniante.

Eleanor Oliphant sta benissimo

Il personaggio di Eleanor Oliphant è scritto benissimo. Eleanor è una ragazza sola, asociale, anaffettiva, anempatica, fredda, abitudinaria, alcolizzata e noiosa. E quindi estremamente umana. Nel creare un personaggio così particolare ed eccessivo, Gail Honeyman in realtà racconta qualcosa di tutti noi, e con una serie di battute e situazioni imbarazzanti ci fa ridere di lei e di noi stessi. Un libro di black humor molto creativo e ben scritto, che strappa sorrisi e ci rende un po' più indulgenti con l'umanità. Un audiolibro da ascoltare da soli, bevendo vodka e mangiando pizza surgelata. Consigliato a chi ha bisogno di una dose massiccia di ottimismo e buone intenzioni, e per chi ama ascoltare audiolibri prima che diventino film.