Dune

Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che garantiscono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell'Impero.

Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell'Imperatore per la successione ai crudeli Harkonnen al governo dell'ambito pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l'ordine dell'Impero, l'inizio di uno scontro cosmico tra forze straordinarie, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili.

>> Questo audiobook in edizione integrale vi è offerto in esclusiva per Audible ed è disponibile solamente in formato audio digitale.

Oliva Denaro

La colpa e il desiderio di essere liberi in un romanzo di struggente bellezza.

"Io non lo so se sono favorevole al matrimonio. Per questo in strada vado sempre di corsa: il respiro dei maschi è come il soffio di un mantice che ha mani e può arrivare a toccare le carni".

Dopo "Il treno dei bambini", Viola Ardone torna con un'intensa storia di formazione. Quella di una ragazza che vuole essere libera in un'epoca in cui nascere donna è una condanna. Un personaggio femminile incantevole, che è impossibile non amare. Un rapporto fra padre e figlia osservato con una delicatezza e una profondità che commuovono.

Il treno dei bambini

È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l'intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un'iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l'ultimo conflitto.

Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c'è altro modo per crescere.

Per il mio bene

"Non sei mai al sicuro in nessun posto", questo ha imparato Morwenn, una bambina di cinque anni. Perché Morwenn ha paura di un mostro, un mostro che non si nasconde sotto il letto o negli armadi, ma vive con lei, controlla la sua vita.

Un mostro che lei chiama "mamma". La persona che dovrebbe esserle più vicina, che dovrebbe offrirle amore e protezione e invece sa darle solo violenza e odio. La picchia, la insulta, le fa male sia nel corpo che nell'anima. A lei e a Gwendal, suo fratello, di pochi anni più grande.

Morwenn prova a fuggire, ma la società non lascia che una bambina così piccola si allontani dalla madre, e tutti sembrano voltarsi dall'altra parte davanti alle scenate, ai "conti che si faranno a casa", ai lividi.

Così, aspettando e pregando per una liberazione, Morwenn imparerà a mettere su una corazza, a rispondere male ai professori, a trovare una nuova famiglia e un primo amore in un gruppo di amici, a usare la musica per isolarsi e proteggersi.

Finché, compiuti quindici anni, riuscirà finalmente a scappare di casa e a intraprendere il percorso, fatto di tentativi ed errori, che la porterà a diventare Ema Stokholma, amatissima dj e conduttrice radiofonica.

Per la prima volta Ema Stokholma racconta il suo passato, il tempo in cui il suo nome era ancora Morwenn Moguerou. E lo fa scrivendo un libro che attraverso la sua esperienza individuale riesce a raggiungere sentimenti universali, a insegnare che dal dolore si può uscire, che si può sbagliare e cambiare, che il lieto fine è possibile.

Perché "Per il mio bene" è una storia vera ma anche un romanzo indimenticabile che riesce a raccontare il dolore e il male con una lingua immediata e diretta, con uno stile allo stesso tempo durissimo e dolce che colpisce il lettore al cuore e tocca le corde più profonde e vere dell'animo umano.

Complotti

Dietro ogni fatto rilevante c'è chi agita lo spettro di un complotto. A volte il complotto c'è per davvero, altre volte chi ne parla lo fa per confondere, manipolare o insinuare il dubbio. E più sono grandi gli interessi in gioco, più le teorie del complotto si fanno complesse. Dal Coronavirus ai Cambiamenti climatici, dai QAnon all'assassinio del presidente Kennedy, dallo sbarco sulla Luna "simulato" agli attentati dell'11 settembre...

Sono ricostruite le storie, si scopre quanto sono attendibili, si capiscono le motivazioni di chi vuole credere e quelle di chi vuole disseminare disinformazione e depistaggi. COMPLOTTI è il podcast per capire la differenza tra reali manipolazioni e bufale e, soprattutto, per riaffermare l'importanza e la bellezza dei fatti!

  1. Chi ha ucciso il presidente Kennedy?
  2. Siamo stati sulla Luna?
  3. Lo scandalo Watergate.
  4. Gli attentati dell'11 settembre.
  5. Le inesistenti armi chimiche di Saddam.
  6. Chi crede alla Terra piatta?
  7. George Soros e Bill Gates: padroni del mondo?
  8. Riscaldamento globale: chi lo nega?
  9. Coronavirus: fantasie e verità.
  10. QAnon: il qomplotto dei qomplotti!

 Redattrice - Ludovica Di Ridolfi

La neve profonda

Brian Freeman ci catapulta in un mistero intenso ed emozionante che coinvolge una piccola cittadina per dieci lunghi anni, e in cui un'indimenticabile eroina scopre che, talvolta, i morti sono più facili da salvare dei vivi.

Da neonata, la vice Shelby Lake fu abbandonata e salvata dalla morsa del gelo da un estraneo. Ora, anni dopo, la situazione si è capovolta: è Shelby a dover salvare un bambino.

Jeremiah Sloan è scomparso all'età di 10 anni, lasciando come unica traccia una bicicletta sul ciglio di una strada isolata. Dopo una disperata ricerca infruttuosa, la rete di amicizie e affetti della piccola cittadina inizia a sfaldarsi sotto il peso di accuse e sospetti.

Shelby scopre che tutti attorno a lei hanno dei segreti: il suo padre adottivo, la sua migliore amica e la figlia della sua migliore amica. Ma Shelby non è da meno, e nasconde un errore che potrebbe costarle la carriera e il futuro.

Purtroppo, portare alla luce le bugie di chi conosceva Jeremiah non aiuta la polizia e l'FBI a trovarlo. Col passare delle stagioni, Shelby teme che il mistero resterà congelato per sempre, sepolto sotto una neve profonda. Eppure, la primavera porta con sé il disgelo e il suo arrivo è una promessa.

E così, la scoperta di un indizio inatteso porterà Shelby a smascherare la più terribile delle menzogne. Svelare la verità sul mistero di Jeremiah cambierà la vita di tutte le persone della sua vita, e anche la sua.

Ci vediamo un giorno di questi

Quando l'amicizia è infinita come il mare.

A volte per far nascere un'amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da quel giorno sono diventate come sorelle. Sorelle che non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po' di responsabilità nei giorni dell'amica dominati dal caos. Un'equazione perfetta. Un'unione senza ombre dall'infanzia alla maturità, attraverso l'adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un'esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest'ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.  

Federica Bosco è una delle scrittrici italiane più amate. Un'autrice da un milione di copie vendute. Ogni suo libro domina le classifiche e riceve il plauso della stampa. In questo nuovo romanzo supera sé stessa riuscendo nel compito che solo i narratori più autentici e grandi riescono ad assolvere: ci parla di noi. "Ci vediamo un giorno di questi" racconta lìamore ma anche il dolore, racconta le mille sfaccettature dell'animo umano. Racconta l'amicizia più forte e più variegata, l'amicizia più fragile ma anche più duratura: quella tra donne.

Il Maialino di Natale

Un ragazzo e il suo giocattolo preferito stanno per cambiare tutto...

Jack ama il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre stato lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede qualcosa di terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è la notte dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita... anche i giocattoli.

Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace: insieme intraprenderanno un viaggio magico per cercare il giocattolo perduto e salvare il migliore amico che Jack abbia mai conosciuto...

Un'avventura commovente sull'amore di un bambino per la sua cosa più preziosa e fino a che punto è disposto a spingersi per trovarla. Una storia di cui innamorarsi per tutta la famiglia, a firma di uno dei più grandi narratori al mondo.

La lista completa dei narratori include Ada Maria Serra Zanetti, Alberto Angrisano, Alessandro Mario Messina, Alessandro Parise, Carolina Zaccarini Bonelli, Claudia Razzi, Cloe Lombardi, Dario Penne, Davide Marzi, Domitila D'amico, Emiliano Coltorti, Esther Elisha, Leonardo Graziano, Manuel Meli, Mattea Francesca Serpelloni, Maurizio Fiorentini, Mosè Singh, Amelia Angela Maria Martello, Pietro Biondi, Roberto Fedele, Sara Labidi, Tiziana Avarista, Valentina Mari, Valeriano Corini, Viola Graziosi. 

IgNobel

Ogni anno l'Università di Harvard e il Massachusetts Institute of Technology, durante una cerimonia in diretta mondiale a cui partecipano dei veri Premi Nobel, onorano le 10 ricerche scientifiche più assurde al mondo con il Premio IgNobel.

Ma queste ricerche sono davvero inutili come appaiono? Per rispondere a questa domanda e guidarci alla scoperta dell'utilità dell'inutilità scientifica, tornano su Audible i divulgatori Luca Perri e Adrian Fartade, dopo il grande successo di VS - Verso lo Spazio

  • La scienza è passione

Il vero amore è raro e romantico. Il vero amore fa compiere gesti straordinari. Il vero amore è più o meno grave di un disturbo ossessivo-compulsivo?

  • La scienza è metodo

Il grado di spennamento di un pollo gettato in un tornado è una buona unità di misura della velocità dei venti? Per capirlo basta armare un cannone. O guardare le lucertole.

  • La scienza è pazienza

La pece solida gocciola. Le montagne si spostano. L'asfalto non è del tutto immobile. Siamo proprio sicuri che i gatti non siano liquidi?

  • La scienza è spinta

Lo sciroppo è più denso dell'acqua. Sarà più difficile nuotarci dentro? Sarebbe comunque meglio correrci sopra. In fondo sull'acqua si può fare… basta andare sulla Luna.

  • La scienza è luce

Le libellule sono attratte dalle lapidi nere. I tafani, invece, non amano i cavalli bianchi. Rimane però una domanda: come fanno gli scarabei stercorari a trovare la strada di casa?

  • La scienza è eccitazione

Rovesciare il caffè è una scocciatura. La colpa è degli esseri umani che non camminano all'indietro. Per fortuna abbiamo almeno capito come fanno la cacca i pinguini!

  • La scienza è visione

Sul lato nascosto della Luna ci sono edifici alti 17 chilometri, i marziani adorano spropositatamente le persone calve e Gesù appare sulle fette di pane. Solo se bruciate, però.

  • La scienza è valutazione

Hippy o chic, appartenenti alla business class o umili e abituati alla vita rurale. Ognuno può essere diverso, l'importante è non fidarsi mai e poi mai dell'ossidiana!

  • La scienza è fortuna

Se qualcosa può andare male, lo farà. La fila scelta al supermercato sarà la più lenta. Il pane imburrato cadrà dal lato del burro ed è meglio per tutti non andare nei pub svizzeri.

  • La scienza è leggerezza

Vincere un Premio Nobel con un rotolo di nastro adesivo è un'impresa straordinaria. L'importante è non far scrivere l'articolo scientifico al proprio criceto mentre si fa levitare una rana.

  • La scienza è bravura

La meritocrazia peggiora l'efficienza di un'azienda. Ecco perché bisognerebbe eleggere a caso i nostri governanti. E affidare i nostri soldi da investire in borsa a degli scimpanzé.

  • La scienza è orientamento

Ogni tanto i nostri migliori amici possono perdere la bussola e risultare disorientati. Per fortuna devono spesso espletare i propri bisogni!

  • La scienza è groviglio

È odioso quando il cavo degli auricolari si attorciglia e si annoda. Soprattutto quando bisogna prepararsi a studiare astrofisica… inseguendo una ragazza che corre nel parco.

  • La scienza è rottura

Il salto con l'asta è pericoloso tanto quanto la pesca d'altura, le telecamere della moviola vi rendono più intelligenti e comunque gli spaghetti non vanno mai spezzati prima di essere cotti.

  • La scienza è network

I giapponesi sono dei campioni nel vincere i premi più assurdi. Le muffe sono estremamente golose. Tra un ingegnere e una muffa chi sa risolvere meglio un puzzle?

  • La scienza è curiosità

Keplero non sapeva impilare le arance e Grey's Anatomy è deprimente, ma non tutto ciò che sembra ridicolo è inutile.

Le tre vedove

Blake è morto. Lo ha ucciso la moglie. Ma quale delle tre? Rachel, la prima moglie, è obbediente e sottomessa. Tina è la ribelle. Emily è semplicemente troppo giovane. Quando il cadavere di Blake Nelson viene ritrovato sotto il sole del deserto, a essere sospettate sono loro: le tre vedove.

Blake Nelson è cresciuto nella Chiesa dei santi dell'ultimo giorno, quella mormone. Ma non ha mai accettato il divieto di poligamia. Si è preso un pezzo di terra desolato nell'angolo più remoto dello Utah, deciso a viverci seguendo le sue regole. E così ha fatto, con le tre mogli, fino al giorno della sua morte violenta.

Quando Rachel, Tina ed Emily vengono interrogate dalla polizia ha inizio un gioco di silenzi, mezze verità e sottili minacce. Chi sarà a parlare? Chi accuserà per prima le altre? O l'aver condiviso un uomo e una casa le ha rese alleate?