La coscienza di Zeno

Zeno Cosini è un ricco borghese triestino di mezza età che, su invito del suo psicanalista (a cui chiede aiuto per smettere di fumare), scrive un diario raccontando la sua vita. Una vita triste, perennemente in bilico tra salute e malattia e tra impegno e inettitudine, costellata di giustificazioni alle azioni poco edificanti che compie il protagonista. Zeno fuma sempre l’ultima sigaretta che però non è mai l’ultima, sposa una donna che non ama, vuole essere grande uomo d’affari senza riuscirci… le sue contraddizioni sembrano quelle di una società malata e incerta, quella degli anni successivi alla prima guerra mondiale, e Svevo la racconta attraverso il conflitto interiore del suo protagonista; un vero e proprio antieroe, contrapposto ai superuomini del suo contemporaneo D’Annunzio. Qual è la cura ai mali di Zeno? La domanda resta aperta, ma quello che è certo è che questo romanzo è una delle pietre miliari delle letteratura italiana, e l’audiolibro letto da Roberto Accornero regala all’opera dinamismo e un tocco di modernità.

Ultime lettere di Jacopo Ortis

Considerato il primo romanzo epistolare italiano, per la sua scrittura Foscolo si ispirò al personaggio del giovane Werther, del tedesco Goethe. Anche in questo caso il protagonista è un ragazzo, riflessivo e dal carattere forte, che vive sulla sua pelle due grandi delusioni; la prima, politica, è quella del trattato di Campoformio (1797), con cui Napoleone decise di cedere alcuni territori italiani all’Austria deludendo le aspettative di tanti intellettuali come Foscolo; la seconda è invece amorosa: Jacopo Ortis è infatti innamorato di Teresa, che però è stata promessa in sposa a un giovane benestante. In entrambi i casi, gli interessi economici prevalgono sulle passioni, e questa amara constatazione alimenta il disprezzo di Jacopo verso la società. L’audiolibro di una delle opere più conosciute e studiate della letteratura italiana è letto dall’attore e doppiatore Andrea Beltramo, che riesce nell’impresa di rendere facilmente fruibile a un pubblico eterogeneo questo classico intramontabile.

Il Gattopardo

Per convincerti a metterti all’ascolto di questo capolavoro, che forse ti è familiare per il popolare film di Visconti, basteranno probabilmente un nome e cognome: Toni Servillo. Se conosci l’attore, non serve dirti altro; la sua incredibile voce, grave e profonda, rende ancora più magica la storia narrata, aggiungendo sfumature e dettagli ad una lingua italiana, quella impiegata nella prosa da Tomasi di Lampedusa, già di per sé ricchissima.Se non lo conosci, è il momento giusto per farti catturare dalla sua interpretazione di questo romanzo che ci racconta la caduta della nobiltà siciliana a cavallo tra l’800 e il ‘900. Al centro c’è la figura del principe Fabrizio Salina, nobile dall’aspetto nordico e dalla fina intelligenza, caratteristica che gli permette di prevedere i futuri sviluppi socio-politici dell’isola; attorno a lui si muovono il bel nipote Tancredi, la sua futura moglie Angelica, la moglie del principe Maria Stella e la figlia Concetta. La vivida rappresentazione dei paesaggi siciliani si unisce alle riflessioni su temi universali come l’amore, il tradimento e l’idealismo, in un ascolto di una decina d’ore che lascerà il segno.

Lessico famigliare

Continuiamo con i grandi attori prestati agli audiolibri, questa volta con una grande interprete del cinema italiano: Margherita Buy. Il romanzo in questione è la storia di una famiglia e, indirettamente, anche di tutta la società italiana durante gli anni che vanno dalla prima alla seconda guerra mondiale e fino al dopoguerra. La famiglia è quella dell’autrice, Natalia Ginzburg in Levi, che ne descrive il personalissimo microcosmo fatto di aneddoti, avvenimenti ma soprattutto di parole, quel “lessico famigliare” che caratterizza i personaggi e li rende estremamente vivi e vicini. Frasi colte, divertenti, bizzarre, riportate dalla scrittrice in modo vivace, dolce, appassionato. Lo stesso stile che utilizza la Buy per farci immergere nel racconto e farci sentire, per qualche ora, come parte della famiglia Levi e anche un po’ di tutte le famiglie di ebrei italiani che si sono trovate a dover vivere i difficili anni del fascismo.
Gli ascoltatori di Audible hanno recensito l’audiolibro con un punteggio medio di 4,6 su 5.

I promessi sposi

In un articolo sui classici italiani non poteva certo mancare il romanzo più studiato in tutte le scuole del Paese, il testo con cui tutti ci siamo cimentati almeno una volta nella vita. Ma ti sei mai chiesto come potrebbe essere rileggere I promessi sposi ora, con una maturità e uno spirito critico differenti da quelli degli anni del liceo? Noi ti proponiamo l’audiolibro del capolavoro del Manzoni, narrato dal grande attore teatrale e cantante Paolo Poli, scomparso nel 2016. Grazie alla sua interpretazione (recensita con un punteggio di 4,9 su 5 dagli ascoltatori Audible!), le quasi 31 ore di vicende di Don Abbondio e della Monaca di Monza acquisiscono una intensità nuova, che ti farà apprezzare anche i capitoli più “pesanti”. Non serve dire molto altro, siamo davanti a un grandissimo romanzo letto da un grandissimo attore.

Le città invisibili

L’audiolibro è una versione ridotta del libro di Calvino, un estratto che contiene i capitoli più significativi dell’opera, adatto a chi vuole approcciarsi al romanzo ma non ha molto tempo da dedicare all’ascolto, che in questo caso dura solo un’ora.
Calvino è un autore geniale e il suo estro e talento non potevano mancare in un riepilogo dei pezzi grossi della letteratura italiana. Da Il barone rampante a Se una notte d’inverno un viaggiatore, ogni suo libro ci trasporta in un mondo onirico e incredibile, e Le città invisibili non è da meno. Un dialogo immaginario in cui Marco Polo descrive a Tartari Kublai Khan le città surreali, utopiche e impossibili visitate durante i suoi viaggi. C’è quella in cui le persone vivono sottoterra, oppure quella fondata da uomini alla ricerca della stessa donna, piena di vicoli senza uscita. Il linguaggio poetico e immaginativo va assaporato con lentezza e concentrazione, per comprenderne a fondo il valore.

I Malavoglia

Può darsi che la parola “verismo” ti riporti alla mente vecchi traumi legati ad interrogazioni con la prof di lettere, perché si tratta di un movimento letterario che tutti abbiamo studiato a scuola e che era, diciamocelo, un po’”pesantino”. Gli scrittori veristi, tra i quali Giovanni Verga è il più importante, scrivevano per rappresentare rigorosamente e oggettivamente la società, raccontando la realtà delle diverse classi sociali e la loro vita quotidiana. E’ quello che succede ne* I malavoglia*, che fotografa la sventurata vita della famiglia omonima; la storia, ambientata in Sicilia nel paese di Aci Trezza a fine ‘800, ruota intorno alla loro barca “Provvidenza”, la più vecchia del villaggio, che un giorno naufraga con il suo carico di lupini. Comincia così il dramma familiare dei suoi proprietari, in un susseguirsi di duri colpi da cui però i protagonisti si riprendono sempre. La narrazione è cruda come la realtà che racconta, senza fronzoli, ma nonostante si riferisca a un periodo storico ormai lontano, tante sono le analogie che troverai con il modo di vivere contemporaneo. E’ questa la forza di un classico, il suo essere senza tempo, e la voce narrante dell’audiolibro rende l’immersione in questo mondo ancora più intensa e credibile. Claudio Carini è attore, regista ed editore e ha fondato la casa editrice Recitar Leggendo Audiolibri.

Il giardino dei Finzi-Contini

Il giardino del titolo è quello magnifico e misterioso della villa dei Finzi-Contini, famiglia ebraica ferrarese che vive relegata nella sua lussuosa residenza per cercare di sfuggire alle leggi razziali degli anni ‘30. La voce narrante è un amico dei giovani padroni di casa Albert e Micol, da loro invitato insieme ad altri ragazzi ebrei (ormai esclusi dalle attività cittadine) a giocare a tennis; la loro frequentazione scorre tra lunghe conversazioni sull’arte, la politica, la letteratura ma anche sui sentimenti più intimi. Come quelli che nutre il protagonista per la sfuggente e affascinante Micol. Un affetto che sarà troncato a causa della tragica fine della famiglia…
Con una scrittura raffinata e scorrevole, Bassani riesce ad emozionare raccontando una storia difficile che ha molti punti in comune con la sua biografia: lo scrittore nacque infatti da famiglia ebraica di origini ferraresi, fu incarcerato per le sue idee antifasciste e divenne poi un importante attivista politico. Marco Baliani legge il romanzo in modo “empatico ma mai enfatico”, secondo la recensione di un ascoltatore.

Non ne hai ancora abbastanza di grandi opere letterarie? Dai un’occhiata a tutti i classici italiani che trovi su Audible!