La parola mythos significa in greco “parola, discorso, racconto”, e in effetti il mito non è altro che una narrazione, di origine sacra, che svela l’origine dell’uomo e della società e il perché di alcuni fenomeni naturali. I miti nascono dall’esigenza dell’uomo primitivo di dare risposta a questioni importanti per la sua esistenza, quando ancora né la filosofia né la scienza potevano essere utilizzate a questo scopo. Nella cultura occidentale, i miti più famosi, quelli che sono anche all’origine di molte favole conosciute, sono quelli greci. Popolati da eroi e persone peculiari che possiedono però tratti tipici di tutti gli esseri umani, i miti greci hanno al centro della trama comportamenti e situazioni del mondo dell’epoca in cui vennero scritti. Ulisse, Achille, Narciso sono nomi noti a tutti, ma conosci il retroscena delle loro storie? Nell’articolo di oggi ci addentriamo nell’affascinante mondo della mitologia greca, raccontata e narrata con passione da grandi autori.

I dodici Dei dell'Olimpo

I miti greci non passano mai di moda! Le storie nate dalla fantasia dei nostri illustri predecessori più di 2000 anni fa sono ancora estremamente attuali, hanno tanto da insegnare e possono addirittura far ridere gli ascoltatori contemporanei. E’ questo il messaggio che vogliono trasmettere gli autori di Mitici, Mauro Fratini, Bartolo Scifo e Pietro Sparacino, che con tono comico e giocoso ti invitano a conoscere ed amare in 20 episodi le gesta di dei, semidei, ninfe e altre creature mitologiche, raccontandoti tutto quello che avresti sempre voluto sapere sui miti greci e nessuno ti ha mai detto. Per esempio, sai da dove nascono gli dei dell’Olimpo (sì, quel posto pazzesco dove viveva la piccola combina guai Pollon, protagonista di un famoso cartone animato degli anni ‘80)? La storia comincia dalla madre Gea, che emerge dal Caos e una notte nel sonno genera Urano; i due insieme danno vita a mari, fiumi, alberi, animali… finché decidono di diventare marito e moglie (l’incesto nell’Antica Grecia era un concetto relativo) e generano a loro volta vari figli… non ti sveliamo altro, ma sappi che ascoltando questa incredibile avventura imparerai tantissimo e ti farai un sacco di risate!

I miti greci

Il mito nasce dal bisogno di spiegare la realtà e le contraddizioni della natura, o di interpretare un rito che corrisponde a esigenze della tribù. Ma il mito è, innanzitutto, un racconto: una storia con una trama più o meno complessa e dei personaggi. Il corpus delle leggende degli antichi greci, in certa misura familiare a tutti noi perché su di esso si appoggia molta della letteratura occidentale, è stato riproposto più volte da diversi autori, ma tra i vari manuali disponibili quello di Robert Graves è universalmente considerato come uno dei più completi. Il merito principale di questo saggio è quello di riportare non solo fatti, ma anche considerazioni che danno luce e spessore e protagonisti e situazioni. La narrazione di Graves è moderna, mai rigida, e i personaggi vengono descritti come se fossero uomini e donne che potresti incontrare nella tua vita di tutti i giorni. Grazie all’utilizzo di altre risorse stilistiche come il discorso diretto o gli elementi topografici, la narrazione è viva, chiara e completa. Il sapore dei miti viene così non solo salvaguardato da Graves ma anche esaltato.

Omero, Iliade

Alessandro Baricco (autore di Oceano mare, Seta e tanti altri romanzi di successo) si confronta qui con la reinterpretazione del poema classico per eccellenza, l’Iliade di Omero, presentato in forma alleggerita e adattata per il pubblico di oggi. Un esperimento per far riconciliare molti di noi con quest’opera che la scuola ci ha magari fatto odiare o che ci era sembrata ai tempi pesante e noiosa; esperimento riuscito a tutti gli effetti a giudicare dai commenti degli utenti Audible, che hanno recensito l’audiolibro con una valutazione media di 4,8 stelle su 5. Mantenendo intatta la trama, Baricco riesce a far rivivere gli eventi nelle parole dei protagonisti che hanno combattuto la lunghissima guerra di Troia, e avvicina la storia alle persone eliminando l’elemento divino. Il linguaggio è moderno, fluido, vivo ma senza tralasciare la componente epica e drammatica. Alla fine del libro, l’autore aggiunge anche un’intensa argomentazione sulla guerra.

La Splendente

Affrontare il ciclo troiano, quello per intenderci narrato nell’Iliade, senza incorrere nella banalità o nel già sentito, non è un’impresa facile. Su quest’opera è stato scritto e detto un po’ di tutto, cosa che rende complicato proporre un punto di vista originale. Le eccezioni alla regola fortunatamente però ci sono e sono eccellenti: oltre al Baricco appena citato vale davvero la pena di ascoltare quest’opera prima del giovane Cesare Sinatti, a cui è stato conferito il Premio Italo Calvino. Le gesta degli eroi che tutti conserviamo in qualche angolo della nostra memoria sono presentate dall’autore in modo accessibile e toccante. La Splendente è Elena, figlia di Zeus e Leda, che venne rapita dal troiano Paride segnando l’inizio dell’assedio di Troia. Il mito è vivacizzato da aspetti e personaggi poco conosciuti e gli elementi umani degli eroi, come la loro fragilità emotiva, vengono enfatizzati. Una luminosa celebrazione di uno dei libri che sta all’origine di tutto.

Elena di Sparta

Continuiamo a parlare della “splendente” Elena perché su di lei c’è davvero tanto da dire. Ma se per una volta fosse proprio lei a dirlo, a raccontarci la sua verità? E’ quello che succede in questo interessante monologo scritto da Loreta Minutilli, nel quale Elena narra la sua personale storia facendo emergere il ritratto di una donna fragile, vittima della sua bellezza che la tiene prigioniera, che vuole apparire perfetta e sicura ma che combatte interiormente con sensi di colpa e sofferenza. Nell’Iliade, Elena viene relegata a personaggio secondario, conosciuta per la sua incredibile bellezza che arrivò ad essere motivo scatenante della guerra di Troia; finalmente in questo romanzo si lascia spazio al suo lato più intimo e umano, alle sue inquietudini e all’ardente curiosità che la portò alla continua ricerca della libertà. La “versione di Elena” è dura, violenta, triste, ma ci restituisce il ritratto di una donna che provò ad essere libera.

Cassandra

Dopo Elena, ci occupiamo di un’altra donna dell’universo di Omero: Cassandra, sacerdotessa di Apollo, figlia di Priamo, femmina contro corrente, libera e perseguitata. L’autrice tedesca Christa Wolf propone una rivisitazione del personaggio della veggente troiana che, arrivata a Micene come prigioniera di Agamennone e in attesa di essere giustiziata da Clitennestra, ripercorre mentalmente tutta la sua vita. Il flusso di coscienza tocca l’infanzia, la guerra di Troia, la catastrofe finale e il viaggio verso la Grecia; i ricordi si intrecciano alle riflessioni sulle scelte fatte e le persone amate e diventano per la Wolf l’occasione per affrontare temi a valenza universale e applicabili al mondo odierno (il romanzo è del 1983): il conflitto tra gli uomini (deboli, traditori, stupratori, crudeli) e le donne (coraggiose, fedeli, unite da un sentimento di sorellanza e dall’odio verso la violenza), la condanna della guerra come inutile e dannosa, l’arbitrarietà del potere e l’impossibilità dell’amore.

Le metamorfosi di Ovidio

I 15 libri di ovidio rappresentano una vera e propria enciclopedia del mito, che contiene storie più o meno note come quelle dell’amore tra Apollo e Dafne, il dramma di Narciso, la tragedia di Dedalo e Icaro, la storia di Teseo e Arianna e tantissime altre, sempre con al centro metamorfosi scaturite da sentimenti di terrore, invidia, cattiveria. Vittorio Sermonti, noto dantista, applica a Le metamorfosi un’innovativa traduzione che non si discosta dal testo originale ma gli conferisce ritmo, suggestione, poesia. I miti riescono così a parlare la lingua contemporanea, palesando il loro grandissimo valore che da oltre duemila anni incanta chiunque ami le opere d’arte. Un classico imprescindibile per nutrire la propria cultura generale.

Ulisse il Mare Color del Vino

Nonostante Ulisse sia forse l’eroe più interessante di tutti i tempi e le sue gesta siano molto avvincenti, spesso i ragazzini si avvicinano alla lettura dell’Odissea con scarso interesse se non con noia per il fatto di venire obbligati dagli insegnanti a studiarla a scuola. Se tuo figlio rientra in questa categoria di scettici, prova a fargli ascoltare questo audiolibro. Si tratta di un riassunto scorrevole e affascinante del poema epico di Omero, diviso in capitoli che possono essere ascoltati separatamente e pensato soprattutto per i bambini delle elementari. La voce evocativa e familiare di Giulio Scarpati rende ancora più coinvolgente l’ascolto.

I nosri suggerimenti ti hanno incuriosito? Scopri altri imperdibili ascolti a tema filosofico su Audible!