Libri e podcast per la Festa della mamma: i nostri consigli

Il culto della Grande Madre, divinità femminile primordiale raffigurata in molteplici forme, ha origini molto antiche e risale al periodo Neolitico. Statue di donne con grandi seni e corpi rotondi rimandano ai nostri occhi millenni di storia e di storie, tutte al femminile, capaci di travalicare le linee del tempo. La Grande Madre, simbolo di fertilità, nutrimento, sessualità, crescita delle messi e abbondanza, sarà il nostro punto di partenza per parlare di libri sulla maternità e consigliarti i migliori romanzi da regalare per la Festa della mamma.

Ero una brava mamma prima di avere figli

Con questo libro sulla genitorialità, l'autrice Paola Maraone porta alla luce le zone d'ombra da sempre legate all'essere madri. Come affrontare una maternità nel migliore dei modi? Esiste forse un modo migliore di un altro? Quali misure adottare per ricomporre l'immagine di sé andata in frantumi con il parto? Ero una brava mamma prima di avere figli ripercorre, in una formula narrativa accattivante e mai banale, il primo anno di vita del neonato certo, ma anche le strategie genitoriali per non lasciarsi abbattere dal grande cambiamento, godendo delle infinite gratificazioni che la nascita di un figlio comporta.

Genitori

Genitori è un podcast consigliato per la Festa della mamma, ma non solo. Si parla di genitorialità a tutto tondo, affrontando però l'argomento con una solida base di partenza che affonda le sue radici nella contemporaneità. Cosa implica essere genitori oggi? Lontani da una società per la maggior parte dedita all'agricoltura – come poteva essere quella italiana della prima metà del Novecento – viviamo oggi in una società nella quale avere dei figli, oltre ad essere un costo talvolta inaffrontabile, comporta tutta una serie di nuovi insegnamenti da trasmettere alle nuove generazioni, come quello(ampio) sul consumo sostenibile. Ma si parla anche del rapporto tra figli e nuove tecnologie, così come dei costi che comporta divenire genitori.

Ti consigliamo questo podcast disponibile su Audible se vuoi riflettere sulla gentorialità insieme alla preparatissima scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica Francesca Barra.

Oggi una donna è andata fuori di testa al supermercato

Se vuoi scegliere un libro speciale da regalare per la Festa della mamma, allora Oggi una donna è andata fuori di testa al supermercato è quello che fa al caso tuo. Con ironia, intelligenza e leggerezza, l'autrice affronta temi legati non solo alla maternità, ma anche alla vita di coppia, alla sessualità, al desiderio. Troverai – se cerchi bene – una vaga eco narrativa alla Woody Allen in questo libro che è composto da una raccolta di racconti legati tra loro e scritti tra gli anni Sessanta e Settanta. Attuale e soprattutto “terapeutico” per le donne e la vita di coppia, Oggi una donna è andata fuori di testa al supermercato è il libro ideale da regalare per la Festa della mamma secondo la nostra redazione.

Stai zitta

Michela Murgia, scrittrice che negli ultimi giorni sta facendo parlare molto di sé, è autrice di Stai zitta, un libro nel quale si tenta di scardinare i grimaldelli del patriarcato, partendo però dal linguaggio. Tema caro alla scena queer internazionale, l'uso di un linguaggio (in questo caso di lingua italiana) che esuli dalla riproduzione di vecchi schemi di pensiero, maschilisti e sessisti, è il punto cardine di questo libro che ti consigliamo per la Festa della mamma. Stai zitta è anche una frase che ogni donna, dalla culla alla tomba, si è sentita dire almeno una volta nella propria vita: questo libro di Michela Murgia, se non costituisce un antidoto ai veleni che ci sono stati iniettati con gli “stai zitta” (e le altre frasi che non vogliamo sentire più), fornisce almeno le chiavi per liberarsi dal peso delle mortificazioni.

Leggi anche il nostro articolo sui migliori libri di Michela Murgia.

Romanzi che parlano di maternità

La difficoltà nell'essere madri oggi da una parte e la libera scelta di non fare figli in un pianeta Terra sovrappopolato dall'altra parte, sono entrambe prospettive da tenere in considerazione quando si parla di maternità oggi. Abbiamo selezionato per te i migliori romanzi disponibili su Audible per riflettere sulla maternità in un giorno speciale come quello della Festa della mamma.

Cattiva

“Quando mia figlia piange so di essere un animale e corro. Non è amore, è corsa; un'impellenza da cui mi devo salvare. Quando mia figlia piange io la devo salvare.”

Cattiva, di Rossella Miloneè un romanzo che parla di maternità e lo fa in un modo distante dai soliti cliché normalmente legati al divenire madri. Ferocità (o meglio cattiveria) e delicatezza si incontrano in questo romanzo sulla maternità nel quale si racconta la storia di una madre e di un padre e del loro essere gettati nell'universo genitoriale, un mondo “altro” dal quale non si torna più indietro. Si parla anche di desiderio e di rinunce, di fatiche e soddisfazioni: lo stile conciso e diretto di Cattiva guarda allo scrittore Michel Houellebecq evocando Agota Kristof.

Il precipizio dell'amore

Questo è un libro che non deve mancare nella libreria di tutti quei genitori e quelle mamme che hanno un grande coraggio e una grande voglia di lottare per la vita. Lungi dall'intendere la maternità come atto di protezione che sfocia (spesso) in atteggiamenti iperprotettivi, Il precipizio dell'amore narra la storia vera della sua autrice, Mariangela Tarì, mamma di due figli disabili. In questo libro verità troverai la forza che è necessaria, talvolta, per filtrare il tema della genitorialità e dell'essere madri lontani dai pregiudizi e dai luoghi comuni, perchè è un atto d'amore, divenire genitori, e come ogni atto d'amore comporta anche una grande dose di coraggio. Commovente e formativo.

Lo faccio per me

Stefania Andreoli ha un curriculum di tutto rispetto: è presidente dell’Associazione Alice Onlus, Giudice Onorario del Tribunale per i minorenni di Milano, scrittrice e psicoterapeuta star di Instagram. Ed è proprio interagendo con le madri sui social che l’autrice si è resa conto di quanto il mito del sacrificio materno e dell’amore incondizionato verso i figli che è al di sopra di tutto abbiano fatto grossi danni. Danni per le mamme, che sono sempre più frustrate, infelici e sommerse dai sensi di colpa, ma anche per i figli, che faticano a emanciparsi dai genitori. Come fare a smettere di pensare che volere il meglio per i figli debba necessariamente significare annullarsi? Rivalutando, dice la Andreoli, il concetto di egoismo come qualcosa di estremamente positivo. Solo quando siamo felici della nostra vita e di quello che facciamo per noi stesse, possiamo davvero prenderci cura degli altri. In poche parole, “ai figli non serve una mamma perfetta, che sappia sempre cosa fare. Ai figli serve una mamma consapevole, che sappia perché – e per chi – fa quel che fa”.

Manifesto della mamma imperfetta

Sostiene Giordana Ronci, esperta di genitorialità, maestra e co-fondatrice dell’Asilo nel Bosco di Ostia, che fare un figlio sia espressione di una enorme forza creativa, che quando viene sprigionata può trasformare la madre in una versione migliore di sé stessa. E allora perché nella realtà sono più i momenti in cui una mamma si sente inadeguata e incapace di quelli in cui realizza di essere una supereroina? Il segreto è fare pace con l’idea che nessuno (e le madri meno che mai!) è perfetto, e che l’imperfetto è in realtà una condizione molto più interessante perché in divenire, segnata dalla costante esigenza di imparare e cambiare. L’autrice ci racconta la vita quotidiana delle mamme e, supportando le sue tesi con teorie educative, invita le madri a riscoprire quello “stato di grazia” che è dentro ognuna e che non si cura di stereotipi e giudizi.

Leggi anche l'articolo su audiolibri e podcast per parlare di violenza sulle donne.

Libri per stare bene da regalare alle mamme

Cucina

Il ristorante dell'amore ritrovato

Dalla mente della scrittrice giapponese Ito Ogawa, Il ristorante dell'amore ritrovato è un libro da regalare o da leggere per la Festa della mamma. Ci sono tanti ingredienti che ci ricordano la maternità in questo libro: una prosa delicata, semplice e coinvolgente, oltre ad una trama avvincente tessuta in una dimensione sognante e naif. La protagonista di questo romanzo giapponese è Ringo, una ragazza che lavora in una cucina di un ristorante di Tokyo e condivide l'appartamento con uno chef, nonché suo compagno di vita, che da un giorno all'altro sparisce nel nulla portando via con sé persino gli utensili della cucina. Ringo allora, spinta da quel coraggio innato che molte donne serbano quasi in segreto per sguainarlo nei momenti di difficoltà, decide di tornare nel suo paese natio e di aprire un ristorante tutto suo con delle caratteristiche davvero speciali: è aperto per una sola coppia di persone al giorno e con un menù personalizzato. Ringo troverà anche l'amore nel suo ristorante dell'amore ritrovato? Non ti resta che scoprirlo!

Leggi anche il nostro articolo sui migliori libri di letteratura giapponese.

Giardinaggio

Dai diamanti non nasce niente

L'inconfondibile e originale voce di Serena Dandini ci regala una storia che si tinge di verde e fa ben sperare: Dai diamanti non nasce niente è un romanzo che ti consigliamo per la Festa della mamma. Da leggere ad alta voce, da regalare o da ascoltare, questo libro della Dandini racconta storie di parchi e giardini, ma il suo è un approccio politico, sensibile e consapevole. Politico perché, proprio come l'autrice ci ammonisce nella prefazione, questa: “ E' una lettura dedicata a chi voleva cambiare il mondo e invece si è accorto che è stato il mondo a cambiargli i connotati. A tutti coloro che non desistono e, in mancanza d'altro, cercano di migliorare il perimetro del loro balconcino.”

Leggi anche l'articolo della nostra redazione su Scrittrici italiane e femminismo.

Ecco altri titoli (podcast, saggi, romanzi, biografie) che, attraverso diverse prospettive e testimonianze, parlano di e alle madri contemporanee.

I migliori libri sul tema della maternità

Mammitudine

L’ex modella e attrice siciliana Eva Riccobono racconta in questo audiolibro l’esperienza della bi-maternità, con l’obiettivo di far sentire le mamme un po’ meno sole e sbagliate. La nascita della sua seconda figlia, in pieno lockdown, è stata la molla che ha spinto l’autrice a condividere, in modo ironico e sincero, gioie, paure e sogni di una neomamma. La maternità non conosce distinzioni di professione, età, reddito o bellezza: è un processo complesso per tutte, anche per una modella che a prima vista può sembrare l’incarnazione della perfezione, ma che si è trovata ad affrontare le sensazioni, i problemi e l’inadeguatezza comuni a tutte le mamme. Nell’audiolibro c’è spazio anche per temi di cui si parla ancora troppo poco, come la depressione post partum e il sesso.

Come sono diventata una mamma Montessori e ho trovato la felicità

Se ti affascina la figura di Maria Montessori e vorresti saperne di più sul suo metodo pedagogico, questo audiolibro è perfetto come primo approccio. Cristina Tébar è l’autrice del blog spagnolo Montessori en Casa e il suo obiettivo è quello di dimostrare come Montessori sia una vera e propria filosofia di vita che può essere integrata nel tuo stile genitoriale, indipendentemente dalla scuola che frequentano i tuoi figli, dallo spazio che hai in casa, dal tempo e i soldi che hai a disposizione. In questo manuale molto scorrevole l’autrice parla di tutti gli aspetti teorici dell’approccio montessoriano in modo semplice e sintetico, affiancandoli a una serie di consigli e proposte pratiche per stimolare il potenziale dei bambini a casa senza morire provandoci. Scoprirai che diventare una mamma Montessori non accresce solo le potenzialità creatrici dei più piccoli, ma anche le tue e quelle di tutta la famiglia, che si ritroverà più felice e arricchita.

La difficoltà di diventare madre

Quando si tratta di donne, uscire dalla narrazione “ufficiale” scandita dal patriarcato, che incasella il genere femminile in ruoli e comportamenti precisi, è ancora molto difficile. Per questo è fondamentale dare spazio a storie di tutti i tipi, che raccontano di argomenti considerati scomodi, buoni solo per essere commentati nelle pagine interne delle riviste femminili o nei forum online, dove le donne possono esprimersi senza la paura di essere giudicate. La serie Audible L’ombra delle donne nasce proprio per raccontare senza retorica né pregiudizi esperienze vissute da donne diverse tra loro, accomunate però dal fatto di essere passate da delle zone d’ombra che ne hanno condizionato l’esistenza.

Bombardamenti - Le mamme ti stanno aspettando

Una di loro è Sara, una ragazza che spiega all’autrice del podcast Grazia De Sensi il suo lungo e accidentato percorso per diventare mamma. Sara si sente mamma fin da bambina, quando l’istinto e il desiderio di avere dei figli fanno capolino nella sua vita; a quel tempo però, non può sapere che la sua strada verso la maternità non sarà facile e gioiosa come se la immagina: dubbi e crisi personali, il matrimonio con una donna, le terapie ormonali, i dolori e le lunghe attese dei trattamenti di riproduzione, possibili per una coppia lesbica solo lontano da casa, saranno le tappe da affrontare. Alla fine, il desiderio di diventare mamma si avvererà, ma come sempre succede con la maternità, il viaggio cambierà Sara per sempre e le insegnerà tante cose su se stessa e sul mondo che la circonda.

La relazione madre-figlia

Splendi come vita

Maria Grazia Calandrone sceglie di raccontare la sua relazione con la madre adottiva utilizzando un formato non convenzionale; è difficile infatti inquadrare quest’opera in un genere concreto, vista la lingua e lo stile inusuali, ma potremmo dire che si avvicina molto a un poema o a una lunga lettere d’amore. La storia si apre con un articolo tratto da un quotidiano del 10 luglio 1965: una bambina di 8 mesi, Maria Grazia, è stata abbandonata nel parco di villa Borghese, e il padre e la madre si sono suicidati poco dopo buttandosi nel Tevere. La bimba viene adottata dalla famiglia Calandrone e la sua mamma adottiva decide di raccontarle come è arrivata fino a loro quando la piccola ha solo 4 anni. Da quel momento, una distanza sempre più grande comincia a separare madre e figlia…
Un testo intimo nel quale però è facile identificarsi e ritrovare le difficili dinamiche che caratterizzano tutti i rapporti mamma e figlia.

Madri gotiche

Patrizia Busacca è stata una giornalista di sport, spettacolo e cultura, e anche una scrittrice. Il suo libro Madri gotiche è uscito postumo nel 2020, circa un anno dopo la sua morte per cancro al seno. Vi si racconta la storia del lato femminile della famiglia dell’autrice, generazioni di madri, dalla bisnonna alla nonna, alla madre e alla zia, tutte poco sentimentali e provate dai dolori della vita e dalla malattia, come quella mentale di zia Lidia. La società e le protagoniste stesse non sono ritratte con condiscendenza ma con doloroso occhio critico, mentre dalla narrazione traspare la forza del ricordo, della speranza e della resilienza.

La perdita e la malattia della madre

Non vi lascerò orfani

Daria Bignardi, conosciuta soprattutto per la sua carriera in tv, è approdata alla letteratura con questo romanzo in cui racconta il dolore per la perdita della madre Gianna, il controverso e intenso rapporto con lei e i sentimenti che hanno accompagnato questa relazione; in un modo intimo, sincero e colloquiale, utilizzando soprattutto aneddoti quotidiani, Daria ci fa conoscere pregi e difetti della mamma e di tutta la famiglia, una tribù unita, simpatica e amorosa, con i suoi codici, manie e abitudini. La morte della persona che l’ha messa al mondo e probabilmente la conosce più di chiunque altro, è per Daria un momento catartico, l’occasione di ripensare alla vita straordinaria della mamma e a tutti quei piccoli momenti vissuti con lei, che assumono ora un valore ancora più grande. Questo ascolto ti farà entrare nel mondo dell’autrice senza fare rumore e, se anche tu hai vissuto un’esperienza come la sua, sarà un sollievo immedesimarti nel suo vissuto e nelle sue sensazioni.

Mia madre, la mia bambina

Lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun ha sempre affrontato nei suoi scritti temi di grande importanza sociale, come per esempio il razzismo. Nel titolo che ti presentiamo oggi l’autore parla della madre: raccoglie le sue memorie e cerca di mettere ordine tra i suoi ricordi, ora che quest’ordine è andato perso. La mamma di Tahar, Lalla Fatma, è infatti affetta da alzheimer, una malattia terribile per lei e per tutti quelli che le stanno vicino perché intacca la memoria, il vissuto di una famiglia. Il dolore di un figlio nel vedere che la madre non lo riconosce più è terribile, ma Ben Jelloun lo sublima tracciando il ritratto intimo e commovente di una madre generosa, devota, forte.

La psicologia dell’essere madre, al di là dei luoghi comuni

Le mani della madre

Massimo Recalcati è un apprezzato psicanalista lacaniano che nei suoi saggi affronta con grande capacità divulgativa e chiarezza nell’esposizione temi di grande interesse per la società, senza mai cadere nella banalizzazione e nemmeno in astrusi tecnicismi. Dopo essersi occupato del padre, questa volta l’autore prende in considerazione la delicata e fondamentale figura della madre. Avvalendosi di referenze letterarie, cinematografiche, mitologiche, sacre, psicanalitiche e psicologiche, Recalcati spinge a riflettere sulle “mani della madre”, quelle stesse mani che condizioneranno la costruzione di sé del figlio, il suo valore e rapporto con il mondo, e sulla figura della genitrice, sospesa tra una visione patriarcale che la vuole madre amorosa che si annulla per la prole, e una ipermoderna che vede la donna oppressa dal ruolo di madre e i figli come ostacolo alla sua realizzazione personale. La complessità del ruolo materno è affrontata da Recalcati con linguaggio psicanalitico ma comprensibile a tutti, e il suo pensiero può essere sintetizzato in questa frase contenuta nell’opera:

“Il legame con la madre è una donazione che rende possibile la trasmissione non solo della vita in quanto tale, ma del sentimento della vita, del desiderio di vivere… Bisogna riconoscere nelle sue mani l’ospitalità senza proprietà di cui la vita umana necessita. Bisognerebbe rintracciare nel suo dono del respiro la possibilità che la vita abbia un inizio e che possa ogni volta ricominciare.”

Vuoi saperne di più sul tema della maternità e la genitorialità? Scopri subito la nostra sezione dedicata a Relazioni, genitorialità e sviluppo personale con altri ascolti che parlano di mamme.