Sono passati oltre tre anni da quando, nel 2020, i brutali omicidi di George Floyd, Ahmaud Arbery, Breonna Taylor e tanti altri che non furono ripresi da una telecamera e non otterranno probabilmente mai giustizia, aprirono gli occhi alla società civile statunitense e mondiale sul terribile fenomeno dei crimini razziali e della violenza perpetrata dalla polizia verso le persone di colore. La società ha da allora fatto e continua a fare enormi passi avanti nella lotta contro il razzismo, ma molto resta ancora da fare.

Pensare che questo sia un problema solo americano è un errore, perché la società italiana non può dirsi immune da episodi gravi di razzismo e da un modo di pensare purtroppo ancora molto diffuso che normalizza la discriminazione verso chiunque sia considerato diverso. Lo dimostrano lo scarso interesse verso le morti dei migranti nel Mediterraneo negli ultimi anni, ma anche fatti gravissimi come le minacce alla senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz Liliana Segre.

Libri per capire (e evitare) il razzismo

Nonostante i libri e gli audiolibri siano solo una piccola parte dell'equazione, crediamo che il cambiamento possa iniziare dalla conoscenza di storie che aprono a prospettive nuove e permettono di capire meglio il contesto in cui viviamo.
Che tu voglia acquisire una comprensione più profonda della storia del razzismo, porti come un alleato a fianco di chi lotta per i propri diritti, imparare a parlare ai tuoi figli del razzismo o semplicemente vedere la tua esperienza vissuta riflessa e convalidata, questi sono alcuni dei libri che possono esserti utili. Ricorda che si tratta solo di un piccolo passo nell’ambito di un percorso di presa di coscienza che comprende la promozione di un dibattito schietto, l’attivismo e la ricerca di soluzioni reali.

Autobiografie e biografie di personaggi simbolo dell'antirazzismo e della lotta alle discriminazioni

Nessuno sa il mio nome

James Baldwin è stato uno scrittore afroamericano (1924-1987) che, nei suoi libri, ha denunciato l'ipocrisia della società nordamericana nei confronti delle persone di colore. La sua battaglia per i diritti civili degli afroamericani è stata combattuta a suon di libri, saggi e interventi educativi, che ancora oggi sono considerati una pietra miliare dell'antirazzismo.

Nessuno sa il mio nome è la sua seconda raccolta di saggi, il libro che l'ha consacrato, nel 1961, come uno dei più interessanti tra i giovani scrittori americani. I testi che contiene sono riflessioni sull'identità nera e americana, affrontata dall'esterno (durante una permanenza a Parigi) e poi dall'interno (una volta rientrato negli Stati Unti). Anche se si tratta di saggistica, lo stile di Baldwin è comunque narrativo e contiene splendide descrizioni di paesaggi e persone.

Per capire il pensiero di questo scrittore, ti proponiamo una sua frase è illuminante:

Se io, in quanto afroamericano, mi rifiuto di utilizzare il suo metro di giudizio e di considerarmi nei termini in cui lui, ipotetica figura del bianco americano liberale, mi vede, divento libero di pensare con la mia testa e di giudicarlo a mia volta.

Autobiografia di una rivoluzionaria

Angela Davis è stata uno dei personaggi simbolo della lotta per la conquista dei diritti delle minoranze; leader del movimento per i diritti civili e del Partito Comunista statunitense degli anni '70, femminista e filosofa, la militanza di Angela Davis si concentrò sull'allargamento dei diritti dei neri, delle donne e di altre comunità etniche americane. Il suo impegno contro l'oppressione è stato un tassello fondamentale per la costruzione di una società meno razzista.

L'autobiografia di Angela Davis, pubblicata per la prima volta nel 1974, è diventata un libro imprescindibile per la controcultura e per chiunque voglia comprendere a fondo il pensiero di questa rivoluzionaria, le sue battaglie e più in generale la politica americana e mondiale di qualche decennio fa e i suoi protagonisti. Un libro che oggi viene ripubblicato, a distanza di cinquant'anni dalla prima edizione, e che vale ancora e sempre la pena conoscere perché ci parla di futuro, speranza, lotte e diritti universali.

Se questo è un uomo

Uno dei libri più importanti del nostro tempo, Se questo è un uomo è un ascolto fondamentale per chiunque voglia comprendere fino a dove possono spingersi l’odio razziale e la follia. Sembra incredibile che l’umanità si possa dimenticare di un crimine tale come quello dell’olocausto, ma la realtà è che restano ormai pochi sopravvissuti ai campi di concentramento ancora in vita, e il rischio è che con loro se ne vadano anche testimonianze fondamentali per ricordare e non ripetere gli stessi errori. Primo Levi ad Auschwitz c’è stato ed è riuscito a sopravvivere, ma l’orrore che ha vissuto, la “demolizione di un uomo” che non si può a descrivere a parole, quella non lo ha abbandonato fino alla fine dei suoi giorni. Roberto Saviano legge un’opera intensa e emozionante che dovrebbe essere conosciuta da tutti.

Indovina chi viene a cena? - Il diritto di amare

Parte del podcast originale Audible Fred, dedicato alle biografie di donne e uomini straordinari, questo episodio racconta la storia dell’attore afroamericano Sidney Poitier, indimenticabile attore di due film degli anni ‘60 che segnarono la cultura antirazzista negli Stati Uniti: Indovina chi viene a cena e La calda notte dell’ispettore Tibbs. Nato a Miami da una modesta famiglia originaria delle Bahamas, Poitier si trasformerà in una delle star di Hollywood più acclamate, oltre che nel primo attore protagonista di colore ad essere insignito dell’Oscar. Michele Dalai ti fa conoscere più da vicino questo grande interprete, i due film e gli altri attori che li interpretarono.

12 anni schiavo

Questo romanzo raccontato in prima persona narra la storia vera dell’autore, Solomon Northup, uomo libero diventato schiavo; ingannato da sconosciuti, venduto sul mercato degli schiavi e per 12 anni vittima di soprusi e ingiustizie da parte di vari padroni, ma sempre in lotta per conservare la sua dignità. Lo schiavismo appare oggi come una pratica disumana, ma la tratta di uomini e donne provenienti dall’Africa era completamente legale nell’America del Sud del XVIII e XIX secolo; persone costrette a lavorare 15 ore al giorno, senza essere pagate, sistematicamente picchiati o uccisi. Un’altra opera significativa per capire come è stata costruita l’America di oggi, anche con il sangue degli altri, e per riflettere sui danni che può fare la cattiveria umana. Un romanzo toccante che lascia il segno.

Saggi, articoli e podcast sul razzismo

Perché la Razza

Guido Barbujani, insegnante di genetica all’università di Ferrara, approfondisce in mezz’ora di chiacchierata il concetto di razza. Perché oggi continuiamo a parlare di razze umane, si chiede l’autore, se in 2 secoli e mezzo nei quali si è cercato di stabilire quali e quante sono, gli scienziati non sono mai riusciti a mettersi d’accordo? Oltretutto, oggi possiamo studiare a fondo il genoma delle persone, e analizzando migliaia di DNA umani non siamo mai riusciti a trovare le linee di separazione che dividono un gruppo dall’altro. Se le razze umane non esistono, esiste però il razzismo, ed è fondamentale capire da dove nasce per porsi le domande giuste. L’autore parla ad esempio delle leggi razziali approvate in Italia nel 1938, di come i fascisti decisero a tavolino chi erano gli “italiani veri”, utilizzando uno strumento di propaganda chiamato il “decalogo degli scienziati razzisti”. Barbujani ci parla anche di come nella storia, fin dai tempi dei greci, si è sempre creduto che i normali fossimo noi e non gli “altri”, e di come questa visione dualistica sia arrivata fino ai giorni nostri. Un documento prezioso per riflettere sul malessere sociale contemporaneo.

Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo

L’attore e scrittore Moni Ovadia firma un breve saggio istruttivo, divertente e dissacrante, che ha l’obiettivo di colpire al cuore la demagogia, il nazionalismo e il razzismo, partendo dal racconto della verità storica sul popolo ebraico e dalla spiegazione della sua cultura, per poi smascherare le moderne dittature e gli imitatori contemporanei di Hitler. Grazie al sottile senso dell’umorismo di Moni, alle sue sterminate conoscenze storiche e al coraggio di denunciare e criticare ciò che altri negano, l’ascolto sorprende e arricchisce tra una riflessione e una risata.

Non sono razzista, ma...

Quante volte hai sentito questa frase pronunciata da qualcuno come introduzione a una considerazione o lamentela che di razzista aveva tutto? Tutti noi tendiamo ad autoassolverci dai nostri peccati e ad essere indulgenti con noi stessi, pensando sinceramente che il razzismo sia una malattia che non ci può toccare; salvo poi nella vita quotidiana trattare con leggerezza, disinteresse o addirittura approvazione i comportamenti xenofobi che ci circondano. In questo saggio il sociologo Luigi Manconi e l’avvocato Federica Resta ci mostrano come il razzismo sia stato ormai stato sdoganato nella società italiana e come si siano “normalizzate” cose che fino a poco tempo fa sarebbero state censurate.

L'uomo bianco

Ispirandosi a un fatto di cronaca del febbraio 2018 (quando Luca Traini provocò una sparatoria nel centro di Macerata prendendo di mira persone di colore a caso), e inserendosi in un contesto nel quale gli episodi a sfondo razzista o i crimini con movente di odio razziale si stanno moltiplicando in modo preoccupante, il giornalista Ezio Mauro analizza le ragioni che hanno portato al clima odierno di odio verso gli immigrati. L’ex direttore de La Stampa e La Repubblica firma un saggio lucido, preciso, profondo, che scava nella situazione italiana e avverte dei pericoli in agguato se non si prova a cambiare le cose.

Razzismo: aggressioni e propaganda

Una raccolta di articoli di Repubblica, scritti da vari cronisti e opinionisti e letti da tre narratori, che analizzano l’escalation di episodi di razzismo in Italia durante il 2018. Il contesto e i dettagli dietro le aggressioni a sfondo razziale, il comportamento dei politici di fronte a questi fatti, che in alcuni casi si trasforma in silenzio, i commenti sulla situazione di un’autorità religiosa come il cardinale Bassetti e un’interpretazione del perché gli italiani siano diventati più razzisti.

Libri per bambini e ragazzi sul razzismo

Il diritto di sognare

Sarah Pellizzari Rabolini, insegnante alle scuole medie e giornalista, affronta in questo libro per ragazzi il tema della segregazione razziale, rendendolo appetibile per un pubblico di giovanissimi lettori. Ci riesce raccontando la storia di Bea, una ragazzina che scopre l'impresa di Claudette Colvin, la donna che negli anni Cinquanta si rifiutò per prima di lasciare il posto sull'autobus a una donna bianca; pochi mesi dopo, Rosa Parks compì lo stesso gesto diventando universalmente famosa. Il tema del riuscire a dare valore a quello che si fa, indipendentemente dal riconoscimento sociale che può derivare dalle proprie azioni (come nel caso di Claudette e di Bea, che è "la seconda più brava della classe") si mescola all'importanza dell'impegno sociale, del far valere i propri diritti in modo nonviolento e di esercitare sempre il pensiero critico. Una storia deliziosamente delicata, che non perde mai di vista il binomio tra profondità dell'argomento e semplicità di trattazione.

Il razzismo spiegato a mia figlia

Lo scrittore e poeta marocchino Tahar Ben Jelloun, l’autore di lingua francese più tradotto al mondo, è conosciuto soprattutto per essersi occupato spesso e in profondità di immigrazione e razzismo; in questo saggio risponde alle domande della figlia di 10 anni che, dopo aver assistito con lui a una manifestazione contro le campagne discriminatorie del ministro De Gaulle, chiede al padre di spiegarle cosa sia il razzismo. Ma come sempre succede con i bambini, curiosi per natura, e con i concetti difficili, dalla domanda “dimmi babbo cos’è il razzismo?” ne scaturiscono tante altre a cui non è affatto semplice rispondere: cosa sono la razza, la diversità somatica, l’odio, la guerra, il genocidio… un audiolibro da ascoltare in famiglia, per smascherare pregiudizi e credi dei grandi ed educare i più piccoli a un mondo giusto.

Romanzi che parlano di razzismo

Il buio oltre la siepe

Non si può comprendere quello che sta succedendo oggi negli Stati Uniti se non si conosce la storia di questo Paese. Una Paese dove la segregazione razziale è stata abolita per legge solo negli anni ‘60, ma persiste di fatto ancora oggi, e dove chi ha cercato di lottare per i diritti degli afroamericani come Martin Luther King o Malcolm X è stato brutalmente assassinato. Una storia insomma profondamente razzista, come testimonia questo romanzo divenuto di culto. Il buio oltre la siepe, pubblicato nel 1960 e ambientato da Harper Lee nell’Alabama degli anni ‘30, racconta la storia di un bracciante nero accusato ingiustamente di violenza sessuale nei confronti di una ragazza bianca, e di come l’avvocato Atticus Finch riesca a dimostrare la sua innocenza. Dal libro è stato tratto un film di successo nel 1962, e per capire l’enorme impatto del romanzo sulla società americana basti pensare che Obama lo ha consigliato come lettura antidoto al razzismo.
Di Harper Lee su Audible è disponibile anche l’ultimo romanzo del 2015:

La ferrovia sotterranea

Questo romanzo è valso a Colson Whitehead il Premio Pulitzer e il National Book Award e lo ha consacrato come “il narratore d’America”, capace di far conoscere ai lettori la storia americana in modo inedito e potente. In questo caso l’autore ne racconta un capitolo terribile, quello della schiavitù, senza censure. Cora è una ragazza che vive da schiava in una piantagione della Georgia, subendo abusi e ingiustizie quotidiane. Un giorno decide di tentare la fuga utilizzando quella che si chiama “la ferrovia sotterranea”, una rete di relazioni e aiuti che gli abolizionisti mettevano al servizio dei neri che volessero scappare. Whitehead la immagina però come una vera e propria ferrovia che conduceva al sicuro gli schiavi lungo binari sotterranei. Un altro pezzettino di verità da aggiungere al proprio bagaglio culturale per la comprensione della frattura sociale ancora aperta nella società americana.

Nella sezione di Audible dedicata agli autori e alle autrici afroamericane troverai tante altre biografie e romanzi che approfondiscono i temi della lotta alle discriminazioni e il razzismo.